L’inaugurazione della posa di tre tele, realizzate dall’Accademia Albertina di Torino, nella Confraternita dei Batù, sabato pomeriggio, è stata una celebrazione della propria storia e delle proprie radici per la comunità di Villanova, condivisa con gli amici di gemellaggio di Chateaurenard (Francia) e Santa Clara di Saguier (Argentina).
Le tre opere ripercorrono idealmente una linea temporale attraverso i secoli dei momenti fondanti della storia villanovese, partendo dalla figura di Raffaella Argentero di Bersezio, nata in frazione Savi e madre degli eroi del Risorgimento Alberto, Alfonso, Carlo Emanuele e Alessandro della Marmora, fondatore del corpo dei Bersaglieri. Il filo rosso del progetto passa poi alla figura di Napoleone III e alla rievocazione dei trattati di Plombières, legame con la Francia e giunge infine alle grandi emigrazioni dei secoli scorsi verso le terre americane che videro anche i villanovesi partire alla volta dell’Argentina.
Un emozionato Christian Giordano, sindaco di Villanova, ha introdotto il convegno “Tra Risorgimento e i giorni nostri: tre dipinti in comune” alla presenza del cittadino onorario generale Claudio Graziano, che ha accettato l’invito nonostante gli impegni della sua carica di presidente del Comitato Militare dell’Unione Europea, e delle autorità militari e civili tra le quali Fabio Carosso, vicepresidente della Regione, Paolo Lanfranco, presidente della Provincia e Mauro Caliendo, presidente del Museo del Risorgimento di Torino.
L’emozione del primo cittadino si è accentuata quando ha voluto ringraziare pubblicamente per il suo contributo insostituibile l’assessore alla cultura e alle manifestazioni Nunzia Antonucci, colpita da un malore proprio durante gli ultimi preparativi dell’evento.
Gli interventi dell’ex sindaco Roberto Peretti, promotore dei primi gemellaggi, di Eric Chauvet e Solange Ponchon, in rappresentanza del sindaco di Chateaurenard Marcel Martel, il saluto in videoconferenza da Santa Clara di Saguier e la consegna della cittadinanza onoraria a Francesco Alberti della Marmora sono stati i momenti salienti del convegno. Ad accompagnare la “scoperta” delle tele la Filarmonica di Villanova diretta da Giovanni Gamba con il puntuale contrappunto musicale.