Da Asti all’Afghanistan. E’ l’itinerario della solidarietà seguito dall’associazione di volontariato Millegocce onlus insieme ai benefattori che hanno aderito alla sua ultima iniziativa, volta ad offrire un aiuto concreto alle donne afghane, al centro dell’attenzione mondiale dopo la mutata situazione politica che interessa il Paese da alcuni mesi.
Il sodalizio presieduto da Roberto Masoero, infatti, ha organizzato all’inizio di settembre un’asta pubblica a distanza dal titolo “Solidarietà donna (ma anche uomo)”, mirata ad effettuare una donazione all’ospedale gestito dall’associazione Emergency in Afghanistan. Il primo risultato concreto è emerso nei giorni scorsi, quando l’associazione ha donato 2mila euro all’ospedale di Anabah.
La donazione
«E’ una struttura di Emergency – spiegano dall’associazione – presente in una travagliata regione dell’Afghanistan, la valle del Panshir, salita tristemente alle cronache per la strenua resistenza all’avanzata dei Talebani. In quell’area l’ospedale di Anabah, nel suo reparto materno-ginecologico, presta assistenza a partorienti e neonati attraverso personale femminile, anche locale, formato per il delicato compito che deve svolgere. Le puntuali informazioni ci arrivano grazie alle testimonianze di Raffaella Baiocchi, ginecologa di Emergency in Afghanistan».
L’asta, attivata sul sito http://www.millegocceonlus.it, comunque non si ferma. Il suo andamento è seguito dal presidente Roberto Masoero e dal tesoriere Mario Binello.
«Comprende numerosi oggetti d’arte e di artigianato donati da artisti astigiani – sottolineano i volontari – acquistabili da persone sensibili e desiderose di portare aiuto concreto, diretto e immediatamente fruibile. Una volta che il benefattore ha scelto l’oggetto da acquistare, è nostra cura metterlo in contatto con l’artista per la consegna dell’opera».