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Attualità

Vaglio Serra, il sindaco scrive a Roma: «Troppi disagi all’ufficio postale, situazione anacronistica»

«La linea telematica è off line per il 90% del tempo di apertura dello sportello: chiediamo che il disservizio venga risolto»

«Mi chiamo Bartolomeo Verri e sono sindaco di Vaglio Serra, nonché proprietario dei locali dove ha sede il vostro Ufficio. Vaglio Serra è un piccolo Comune dell’Astigiano e fa quindi parte di quella nutrita schiera di comunità che, in occasione della riunione dei sindaci d’Italia a Roma il 28 ottobre 2019, è stata dai vostri vertici classificata come oggetto di particolare attenzione e supporto al fine di mantenere vivi ed efficienti gli Uffici Postali ubicati in quei piccoli centri che, altrimenti, sarebbero privi dei servizi sociali e finanziari più essenziali. Al contrario purtroppo, da quasi un anno ho dovuto registrare, con grande rammarico, una pressoché totale inefficienza della Vostra Filiale di Vaglio Serra, oltre ad una inspiegabile indifferenza verso le problematiche più volte denunciate».

Dopo lettere e segnalazioni, questa volta il sindaco Verri ha deciso di prendere carta e penna e scrivere alle Poste di Roma. «La linea telematica è off line almeno per il 90% del tempo di apertura dello sportello e a nulla sono valse le mie accorate richieste di aiuto affinché l’Ufficio tornasse a funzionare come in passato – scrive il sindaco Verri – Altrettanto inutili sono stati i numerosissimi ticket di segnalazione guasto aperti dagli addetti che, nel tempo, si sono avvicendati allo sportello. I disagi sono notevoli, prima di tutto per l’utenza ordinaria, costretta a recarsi presso l’Ufficio Postale di Nizza Monferrato, che registra un’affluenza notevole e costante con utenti che, anche a seguito delle recenti disposizioni governative, sono costretti ad attendere all’esterno dei locali, formando lunghe code (peraltro quasi sempre in contrasto con la normativa vigente che impone un adeguato distanziamento interpersonale), anche in condizioni meteorologiche avverse».

Il sindaco di Vaglio Serra Bartolomeo Verri

Il primo cittadino evidenzia anche come «l’efficienza dell’Ufficio di Vaglio era, in passato, di supporto e sgravio al carico di lavoro dell’agenzia di Nizza, per via dei numerosi utenti che, dalla vicina cittadina, si recavano a Vaglio per le operazioni postali». «Il disagio è anche per l’amministrazione comunale, che deve inviare un incaricato in un ufficio postale a circa 10 chilometri (Incisa Scapaccino) per le normali operazioni postali, e che viene privata dei regolari flussi di cassa a causa del malfunzionamento del locale sportello, non in grado di svolgere le più elementari operazioni di esazione a favore dell’Ente – aggiunge Verri – E non parliamo del pagamento delle pensioni, che parecchi vagliesi ritirano (o vorrebbero farlo) allo sportello. I primi giorni del mese sono veramente angoscianti. Confesso che, nella veste di sindaco, proprietario dei locali e abitante a pochi metri dall’Ufficio postale, molte volte ho imbarazzo ad incontrare miei compaesani che, amareggiati, mi manifestano tutto il loro disappunto per il protrarsi di questa incredibile e anacronistica situazione. Faccio quindi appello alla vostra disponibilità e sensibilità affinché, anche alla luce delle autorevoli rassicurazioni da Voi rilasciate in occasione della convention di Roma del 2019, tale disagio cessi al più presto».

Intanto, nella giornata di mercoledì sono giunti alcuni tecnici a Vaglio: «Hanno assicurato un intervento immediato: speriamo sia così», dice il sindaco. L’ufficio postale di Vaglio è aperto il lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 8,30 alle 13,30.

Marta Martiner Testa

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