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Street Art, appuntamento nel 2022 a Castellero, Chiusano e Monale   

Dopo Settime è stata la volta di Cortandone: qui è stata inaugurata l’opera di Roberto Collodoro   
Dopo aver lasciato segni sui muri di Settime e Cortandone, con le opere molto apprezzate di Ascanio Cuba e Roberto Collodoro, “Street Art sulle colline del mare” va in archivio e dà l’arrivederci, nel 2022, a Castellero, Chiusano e Monale.
La creazione della galleria d’arte itinerante a cielo aperto, che veicola l’importanza di far dialogare i cittadini del mondo sulle colline dell’Astigiano, è solo all’inizio.

Ieri pomeriggio l’inaugurazione a Cortandone, dove la grande opera di Collodoro campeggia tra le case: impossibile non vederla per chi passa in paese. “Un murales che aspettavamo da anni”: Andrea Brosio, festeggiato per la vittoria a “The Voice of Finland All Stars”, è stato il primo a dirlo. Il sindaco Claudio Stroppiana: “Collodoro su quel muro non ci ha messo solo le mani, ma anche il cuore”.

L’artista siciliano ha ringraziato per la gentilezza e l’accoglienza ricevuta: “Sono nato a Gela, conosco bene le storie di migrazioni. Quella che ho rappresentato ha una funzione educativa: la trasmissione dei saperi tra gli anziani e i giovani, tra persone senza distinzione di provenienza”.

Nei piani del Comune il desiderio di continuare a mascherare il grande muraglione di cemento armato, lungo oltre quaranta metri e necessario a consolidare il versante collinare, con altri interventi artistici che raccontino la storia del paese, dove le colline di sabbie astiane, ricche di conchiglie, testimoniano la presenza dell’antico Mare Padano. Intanto, proprio su piazza Roma dove si affaccia il murales, verrà presto avviato un intervento di riqualificazione.

I cinque Comuni promotori della rassegna potrebbero trovare in futuro nuove adesioni. Questo, almeno, è l’auspicio di Marisa Varvello, assessore a Chiusano, capofila del progetto sulla Street Art: “Una piccola parte dei fondi – spiega – che il Ministero dell’Interno stanzia per i nostri cinque Comuni, nell’ambito del Sistema Sai per accogliere e integrare i rifugiati, serve a sensibilizzare la popolazione locale su queste tematiche. Abbiamo scelto l’arte e i fossili per diffondere la conoscenza dei nostri luoghi e favorire il dialogo tra chi li abita: se il Distretto Paleontologico dell’Astigiano e del Monferrato riterrà di allargare il numero dei Comuni da coinvolgere nella rassegna saremo lieti di collaborare”.

Oltre che del Distretto, la manifestazione, finanziata dal Sistema Sai, vede l’adesione della Residenza d’Artista Tavola di Migliandolo e dell’Associazione Bewood Outdoor Brigate. Nella foto ricordo, a fine giornata, anche i migranti che hanno affiancato Collodoro durante l’intervento artistico e i sindaci di Chiusano, Luigi Bosco, e Settime, Pierluigi Musso. Doppio invito da parte di Stroppiana ai concittadini: “Andate a visitare il Museo Paleontologico di Asti dove è conservata la balena che tre milioni di anni fa nuotava qui. E poi venite a vedere il murales di notte: illuminato è una meraviglia”. La conchiglia ora segna la strada del dialogo a Cortandone mentre il delfino guida la speranza a Settime.

Nelle foto: veduta dal centro del paese; Roberto Collodoro e un particolare dell’opera; il gruppo promotore della rassegna.

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