Ci risiamo. Inizia la stagione fredda e i condomini dei due grandi palazzi di corso Alessandria davanti agli stabilimenti Maina cominciano a battere i denti.
Siamo arrivati ad un passo dal primo novembre e ancora nei circa 60 alloggi non è stato acceso il riscaldamento per nemmeno un’ora.
Il problema? Era quello già sollevato qualche anno fa da un gruppo di condomini anche ad una nota trasmissione della Rai: in troppi non hanno pagato le bollette al precedente gestore del riscaldamento il quale, a giugno, ha dato disdetta e chiesto all’Italgas di “piombare” i contatori. Un nuovo gestore, per il momento, non si trova, proprio a causa di quel passato da “moroso” che il condominio si trascina dietro e il risultato è che tutte le famiglie sono al freddo.
La temperatura media negli appartamenti è di 17/18 gradi nelle ore più soleggiate della giornata; si arriva a 15/16 gradi nelle ore mattutine per gli alloggi più esposti a nord.
«Una situazione intollerabile – spiega uno dei capiscala, Mario Panarello – non è giusto che a causa di chi non ha fatto il suo dovere pagando le bollette del gas, ora siamo tutti al freddo. In questi due condomini ci sono tante famiglie di anziani e altre con bambini piccoli. Sono già tantissimi che si sono presi dei raffreddori, anche seri. Chi può cerca di arrangiarsi con le stufette elettriche, ma visto anche l’aumento del prezzo della corrente elettrica, si ricorre a queste solo per intiepidire un po’ la casa, poche ore al giorno».
Da due stagioni gli alloggi a riscaldamento centralizzato sono passati alla fatturazione individuale e il precedente gestore si rivarrà sui singoli condomini anche se, in caso di persistente morosità, potrebbe chiamare in causa l’intero condominio.
«Noi abbiamo fatto di tutto per trovare un nuovo gestore nei pochi mesi estivi a disposizione dopo la disdetta – dice Loretta Bologna nella sua veste di amministrarice del condominio – ma non è stato facile. Abbiamo ottenuto da Enigas la sola ripresa della fornitura del gas, non la gestione calore, ma serve che Italgas venga a riattivare i contatori. Da giorni sollecitiamo tale operazione».
Uno “spiombamento” dei contatori che è stato promesso da qualche giorno e che è atteso come un miraggio, ma che fino a pochi minuti fa non era ancora avvenuto.
Gettando nello sconforto totale i condomini che temono di dover attendere la prossima settimana i tecnici, visto che fra poche ore inizia il lungo week end di Ognissanti.
«Per colpa di chi non ha pagato, ora siamo tutti al freddo. E non è giusto nei confronti di chi invece ha sempre pagato, anche facendo grandi sacrifici su stipendi e pensioni misere» conclude Panarello.