“Il più grande banco d’assaggio dedicato al vino Barbera”, allestito nei saloni del piano nobile del castello di Costigliole d’Asti, che per l’occasione si è tinto di “rosso Barbera”, con protagoniste oltre 400 etichette di 200 produttori. È la rassegna “Rosso Barbera” allestita dal Comune di Costigliole, alla sua seconda edizione, che andrà in scena dal 5 all’8 novembre. L’evento è stato presentato nel pomeriggio di ieri, venerdì, al Castello dal sindaco Enrico Cavallero con accanto i colleghi amministratori e partner che collaborano alla rassegna e con la presenza della Contessa di Castiglione, “padrona di casa” al maniero costigliolese, di cui ha vestito i panni Elena Borra, titolare della distilleria “Vieux Moulin” di Motta di Costigliole, su iniziativa del Gruppo storico Asinari.
«Costigliole ha una grande tradizione vitivinicola, iniziata con Filippo Asinari di San Marzano e la prima enoteca pubblica, realizzata proprio a Costigliole nel 1844: con 1.122 ettari di superficie vitata, di cui 567,5 dedicati alla Barbera, siamo il secondo Comune del Piemonte: “Rosso Barbera” rappresenta un marchio identitario per la nostra comunità», ha sottolineato il sindaco. Il banco d’assaggio (si accede con Green pass) si aprirà venerdì 5 novembre alle 18; alcuni convegni affronteranno importanti temi: dell’impatto del cambiamento climatico sulla viticoltura si parlerà all’azienda “Mura Mura” (su invito) e nel teatro comunale; mentre una tavola rotonda discuterà di “Enoturismo 4.0: nuove sfide e opportunità”.
La domenica, accanto alle degustazioni in castello con gli stand gastronomici allestiti nel cortiletto interno, sarà protagonista la fiera del tartufo, con l’esposizione dei migliori esemplari dei trifolao del territorio e la presenza, ad animare la giornata, anche del mercatino dell’antiquariato. Un video promozionale della manifestazione con lo slogan “Il rosso che ci piace” è stato diffuso in queste ore dall’amministrazione comunale: «È la prima edizione di “Rossa Barbera” dopo la pandemia: vogliamo lanciare un segnale di ottimismo, la manifestazione sarà un inno alla gioia di vivere, al ritorno alla normalità, alla voglia di fare festa insieme, di brindare ad un futuro migliore».