Il centenario del Milite Ignoto è stato celebrato al teatro Alfieri con una seconda serata che ha avuto per protagoniste tutte le Associazioni d’Arma astigiane (Nastro azzurro, Alpini, Autieri, Bersaglieri, Reduci d’Africa, Artiglieri, Marinai, UNUCI, Paracadutisti, Carabinieri, Aeronautica, Polizia e Finanza). La serata, cui sono intervenute le autorità militari e civili della Provincia di Asti, è stata dedicata al ricordo degli “altri” militi ignoti, ossia ai dispersi della Seconda guerra mondiale, caduti su fronti diversi, ma di cui non si seppe il luogo di sepoltura. Una platea letteralmente gremita ha seguito con grande attenzione i racconti delle varie associazioni, pezzetti di storia che hanno ricostruito un momento drammatico della nostra nazione. Ad intervallare i racconti è intervenuto il coro “A.N.A. Valle Belbo” diretto dal M.° Giancarlo Ivaldi : l’Associazione “Trois piquets” ha invece portato sul palco numerosi figuranti in divise storiche.
Il sindaco Maurizio Rasero, nell’introdurre la serata, ha sottolineato l’importanza della celebrazione del centenario del Milite Ignoto, che «costituisce un momento unificante per l’Italia, nel ricordo del sacrificio di tanti giovani.» Domani sera alle 21.15, sempre al Teatro Alfieri, ci sarà l’ultima serata della celebrazione, con Domenico Quirico e Vanni Cornero che interverranno sul tema “Da Aquileia al Vittoriano.”: sarà presente la fanfara “Roberto Lavezzeri” della sezione astigiana dell’Assoc. Naz. Bersaglieri.
La celebrazione si concluderà il 4 novembre in piazza I Maggio, per la consueta commemorazione con le autorità civili e militari, e successivamente al piazzale Penna (giardini di piazza Lugano), alle 11, dove ci sarà l’intitolazione dell’area verde al Milite Ignoto. Per l’occasione ci sarà anche l’esibizione della sezione astigiana di paracadutismo che scenderà dal cielo con un Tricolore di dieci metri per quindici.