Uno scrittore libanese, Hafez Haidar, candidato al Premio Nobel per la pace, e un migrante salvadoregno, Nelson Omar Anzora Rejes, che attualmente vive a Settime.
Questi i protagonisti del primo appuntamento della rassegna “Ponti letterari” – edizione 2021 – che si terrà in diretta streaming, a cura di “AquiHouston” domani (venerdì) alle 18.
Anche questa terza edizione coltiverà il dialogo e il racconto delle esperienze vissute come strumento per abbattere i muri dell’intolleranza e del razzismo, favorendo la convivenza tra la popolazione locale e i migranti. Un impegno che i cinque Comuni (Castellero, Chiusano, Cortandone, Monale, Settime) promotori di “Ponti letterari” praticano da anni, integrando chi viene da lontano. L’ambito di azione è quello del Progetto Agape finanziato dal Sistema Sai (Ministero dell’Interno). Con i fondi a disposizione i Comuni promuovono anche eventi di sensibilizzazione, proprio come “Ponti letterari”.
La conversazione con Hafez Haidar
La conversazione del 5 novembre si aprirà con Hafez Haidar intorno al suo libro “Il fiore dei cedri”, biografia non autorizzata di Khalil Gibran (“Il Profeta”). Con l’autore dialogherà Marisa Varvello, curatrice di “Ponti letterari”, assessore a Chiusano e referente del Progetto Agape.
Haidar vive in Italia, dove è stato nominato Cavaliere della Repubblica per il suo impegno a favore del dialogo tra Occidente e Oriente. Docente e scrittore, è tra i principali curatori e traduttori dell’opera di Khalil Gibran in Italia.
Il racconto di Nelson Omar Anzora Rejes
L’incontro proseguirà con il racconto di Nelson Omar Anzora Rejes, intervistato da Laura Nosenzo, giornalista e scrittrice. Il migrante salvadoregno vive da due anni in Italia, nello specifico da otto mesi a Settime, in una casa messa a disposizione dal Progetto Agape. Laureato in Radiologia nel proprio Paese, è scappato dalla capitale San Salvador, dove abitava e lavorava, per sfuggire alle azioni criminali di gruppi organizzati votati alla violenza urbana. Il suo, dunque, non è stato un espatrio per motivi economici.
«Grazie ad Haidar e ad Anzora Rejes – dice Marisa Varvello – quest’anno parleremo del fenomeno della migrazione da un altro punto di vista: quello dello scrittore che racconta il trasferimento di Gibran, e anche il proprio (dal Libano all’America), per realizzare sogni e aspirazioni, e quello del salvadoregno che cerca, e trova, nel nostro territorio l’opportunità di migliorare la propria vita».
Come partecipare
La partecipazione è gratuita. Ci si può iscrivere scegliendo tra due modalità: https://form.jotform.com/203136053470041 oppure via mail scrivendo a: pontiletterari@gmail.com (indicando nome, cognome e città di residenza).
I link saranno disponibili nella Pagina Facebook della rassegna: http://facebook.com/pontiletterari.