Alessandro Beccaris, Giovanni Borriero, Nena e Laura Pescarmona, Enza Prunotto, figli di partigiani costigliolesi, racconteranno domani, venerdì, alle 18, nella sala consiliare del municipio di Costigliole d’Asti, quattro delle 51 storie “dal fascismo alla Liberazione” del libro “Io c’ero” di Laura Nosenzo e Loredana Dova. “Ognuno di loro racconta il padre con un oggetto particolare legato alla Resistenza: una fotografia d’epoca, un paio di occhiali sequestrati a un aviatore tedesco, la medaglia commemorativa per la lotta in Jugoslavia, il certificato al patriota”, anticipano le autrici del volume.
I cinque testimoni saranno presenti all’incontro, cui parteciperanno Laura Nosenzo e Loredana Dova.
Verrà inoltre presentato per la prima volta al pubblico, alla presenza della figlia Antonella, il filmato su Luigi Ferro, deportato in Germania e cittadino onorario di Costigliole, realizzato dal sindaco Cavallero qualche mese prima della scomparsa. L’appuntamento, patrocinato dal Comune, è organizzato in collaborazione con la Provincia, che ha coeditato con Araba Fenice il libro per ricordare il 25° anniversario del conferimento all’Ente della Medaglia d’Oro al valor militare per i valori della Resistenza, Costigliole Cultura (modera Filippo Romagnolo), biblioteca comunale, la locale sezione dell’Anpi, Associazione Memoria Viva. Saranno presenti all’incontro il sindaco Cavallero e il presidente della Provincia Lanfranco. Ingresso libero fino a esaurimento posti, obbligo del Green pass.
(Nell’immagine un momento della commemorazione del 25 Aprile dei soci dell’Anpi di Costigliole)