C’era tanto amarcord, e un pizzico di commozione, sabato sera in “Canelli si racconta”, l’evento voluto dall’amministrazione comunale dopo il lungo lockdown. «Un momento per tornare alla normalità riprendendo il filo della socialità e ripartendo da dove avevamo messo il punto due anni fa» è stato il saluto del sindaco Paolo Lanzavecchia in un teatro Balbo gremito da centinaia di canellesi.
Un racconto che ha coinvolto la società civile, le associazioni, i gruppi, commercianti, ex amministratori che hanno ”raccontato” il loro percorso. Sul palco il mondo del volontariato che ha lavorato al centro vaccinale di via Bosca: gli Alpini dell’Ana, Protezione civile, Croce Rossa, Astro, Dendros, la Fidas e i Carabinieri in congedo. Particolarmente toccanti le parole di Chiara Boero e Maria Teresa Pattarino in rappresentanza degli infermieri che hanno operato e ancora lavorano negli ospedali a contatto con i malati di Covid.
Dal comandante della Compagnia Carabinieri di Canelli, capitano Alessandro Caprio, e dal luogotenente Antonio Rega, alla guida della Tenenza della Guardia di Finanza canellese, il racconto della loro mission sul territorio. Cosi come Diego Zoppini, a capo della Polizia Locale, che con voce rotta dall’emozione ha ricordato le telefonate fatte ai positivi da virus comunicando loro la necessità della quarantena. Il ritorno alla normalità l’hanno segnata i commercianti ricevendo il premio “Canelli produce”: Gioacchino Cassenti, la Bottega del Secco, Enrico Salsi Abbigliamento, Macelleria Berruti e Acconciature Stefania & C., attività operanti in città da oltre 40 anni.
Sergio e Michelina Bosca hanno ripercorso i loro 45 anni di attività «fatta di studio, innovazione e passione» a pochi giorni dal passaggio di mano dell’omonima pasticceria. Sul palco i talenti del 2021, con Leonardo Scaglione, premiato dal Presidente della Repubblica tra i 25 migliori studenti d’Italia, e Emanuele “Manu” Olivieri, tredicenne campione di kart accompagnato dal padrino Rinaldo “Dindo” Capello. Gabriella Rosso e Manuela Incorvaia hanno illustrato la loro arte espressa nelle installazioni lungo la Sternia mentre Franco “Denny” Campopiano ha riavvolto il filo dei suoi 60 anni di attività artistica e le 15 mila trasmissioni radiofoniche a Radio Canelli.
Nuova l’iniziativa di consegna della “Fascia del Sindaco” che l’attuale primo cittadino ha voluto omaggiare ai predecessori Alberto Contratto, Roberto Marmo, Oscar Bielli, Piergiuseppe Dus e Marco Gabusi con tanti aneddoti sulla loro attività. Non sono mancati i momenti di spettacolo, con il maestro Cristiano Tibaldi al sax, la cantante Mila Ogliastro, la dantista Valentina Petrini e i ballerini della Universal dance con un toccante ricordo di Guido Maero.