Un ex portiere di calcio ha affittato una casetta in occasione dell’importante mercatino di Natale che anima le vie del centro ad Asti. Stiamo parlando di Antonio Pisicchio, astigiano di adozione e proprietario attualmente dell’azienda “Antonio Pisi Sciarpe”. La casetta è situata in corso Alfieri verso la decentrata zona di piazza Fratelli Cairoli, o piazza del Cavallo. Pisicchio vende sciarpe “Made in Italy” di sua produzione, e lo farà sino a domenica 19 dicembre, data di chiusura del mercatino.
Dice Antonio: “La mia speranza, e quella dei vicini di casetta, è che piazza Cairoli possa essere un punto di arrivo per comitive e pullman”. In passato Antonio Pisicchio è stato calciatore e, successivamente, preparatore dei portieri. Ha difeso, tra l’altro, i pali dell’A.C. Asti, e con i galletti aveva esordito in Serie D il 30 maggio 1976 a Imperia nel match di campionato contro i locali nerazzurri liguri. Era molto promettente. Del resto, il nostro indimenticabile collega Piero Mentigassa lo aveva definito “Saracinesca Pisicchio” nel titolo di un suo articolo pubblicato sul settimanale “Astisabato”. Ed era stato l’allenatore Luciano Piquè, ex mediano del Genoa, a lanciarlo in prima squadra con l’Asti presieduto da Marco Gastino.
Come preparatore dei portieri ha lavorato con Derthona, Asti (per tre stagioni) e Valenzana, e ha contribuito a portare gli orafi in “C2”. Ha fatto parte dello staff tecnico di Franco Delladonna, Enrico Pasquali e, a Canelli, di Claudio Lombardo, giocatore dell’Asti T.S.C. nel campionato di “C1” 1984-85.
Qual è il tuo ricordo più bello da calciatore?
“Il fatto di non aver subìto gol con l’Asti per 7-8 partite in Serie D”.
E quello da preparatore dei portieri?
“La promozione della Valenzana in C2”.
Sei soddisfatto del tuo passato calcistico?
“Sì, ma soprattutto sono contento della mia vita. Nel tempo libero mi diverto a giocare a beach tennis”.