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Premio Bordone 2020
Attualità
Società di Studi Astesi

Due vincitrici ex aequo per il Premio Bordone

Sono Graziella Di Matteo e Valentina Petrini. Menzioni speciali assegnate a Silvia Bertone ed Enrica Biglia

Graziella Di Matteo e Valentina Petrini sono le vincitrici ex-aequo del Premio Bordone 2020.
Lo ha annunciato mercoledì scorso, in occasione della premiazione presso la sede della Banca di Asti, Pippo Sacco, presidente della Società di Studi Astesi, organizzatrice dell’iniziativa.
Il Premio Bordone è riservato alle tesi di laurea riguardanti la storia del territorio astigiano in ogni suo aspetto. E’ stato indetto nel 2014 per ricordare il prof. Renato Bordone (scomparso il 2 gennaio 2011), docente universitario di Storia medioevale, autore di oltre duecento pubblicazioni e per anni presidente della Biblioteca Astense.

Le vincitrici

Dopo gli interventi del presidente della Provincia Paolo Lanfranco e del sindaco Maurizio Rasero, si è svolta la consegna del premio e delle menzioni speciali, assegnate alle tesi di Silvia Bertone (“Fondo della famiglia Roero di Cortanze presso l’Archivio di Stato di Asti”) e di Enrica Biglia (“Il profilo di Asti nei secoli del Grand Tour”).
Le due vincitrici – cui è andato un premio da 500 euro ciascuna – hanno poi illustrato la loro tesi. «Graziella Di Matteo (“Ricerche storico-giuridiche sul giurista Pietrino Belli”) – sottolinea Pippo Sacco – ha parlato del suo interessante studio sulla biografia di Belli e sulla sua opera di giurista, precursore del diritto internazionale. Valentina Petrini (“Dante e il linguaggio di questo popolo son tutta la mia cura”: per una bibliografia ragionata di Giambattista Giuliani) ha rivelato un’ottima padronanza degli strumenti della ricerca, che permette un utile inquadramento dell’esegesi dantesca del XIX secolo, oltre che della vicenda biografica e scientifica del somasco canellese Giambattista Giuliani, figura di primo piano negli studi letterari dell’epoca».

Si presenta “Il Platano”

Archiviata la premiazione, la Società di Studi Astesi – che si occupa principalmente di studi sulla storia di Asti e della provincia, dalle origini alla contemporaneità – continua l’attività. Il prossimo appuntamento sarà sabato 4 dicembre alle 17 nel refettorio del Seminario vescovile per la presentazione della rivista “Il Platano”, giunta al 48esimo anno di pubblicazione, che sarà distribuita gratuitamente dai soci.

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