Ha 34 anni, la cucina l’ama da sempre. Appuntandosi, adesso, la stella Michelin sul petto. Enrico Marmo, canellese, ha mantenuto l’ambito riconoscimento della guida enogastronomica più famosa al mondo. La conferma oggi, con la presentazione della Guida Michelin 2022.
Enrico Marmo è all’Arborina, di frazione Annunziata a La Morra, da maggio del 2020. Era tornato nel “suo” Piemonte dopo un anno trascorso in Toscana a Castel Monastero, nel cuore del Chianti, un maniero sapientemente restaurato con camere di lusso, spa e una cucina con un menù scritto da Gordon Ramsay. Il curriculum di Enrico Marmo è ricco di esperienza nonostante la sua giovane età. Esordisce a Oderzo (Treviso) al Gellius per poi passare alla corte di Carlo Cracco (2011) a Milano. Si trasferisce nel Roero con Davide Palluda all’Enoteca di Canale del quale è stato sous chef, prima dell’esordio da prima toque al Balzi Rossi di Ventimiglia, per tre anni e, in ultimo, a Castel Monastero.
Ed ora la stella che incorona il suo lavoro. Nella recensione della “Rossa” si legge: “Il bancone della cucina a vista diventa invece lo spazio in cui si muove il nuovo chef. La linea culinaria si configura come il racconto di una terra dalla forte valenza enogastronomica e storica; la continua ricerca per scovare tra i produttori i più espressivi ed autentici è – a dir poco – encomiabile. Giunti a fine pasto, come non concedersi un ulteriore strappo alla regola? Il “carrello dei dolci” propone una serie di piccole modernizzazioni di dessert classici in chiave piemontese, alleggeriti per esaltarne il gusto e non appesantire l’ospite”.