Ancora pochi giorni e il ponteggio per i lavori di consolidamento del muraglione di corso XXV aprile sarà smontato. Il cantiere si avvia infatti a conclusione. Un sopralluogo per verificare la riuscita degli interventi di messa in sicurezza della struttura di sostegno, è stato effettuato nei giorni scorsi dal sindaco Christian Orecchia, accompagnato dagli assessori Barbara Marzano e Pier Luigi Bianco. Ha voluto essere presente anche l’assessore regionale Marco Gabusi che ha seguito le spiegazioni del progettista e direttore dei lavori Fabio Olivero dichiarandosi soddisfatto del risultato raggiunto. «E’ bello, una volta tanto, visitare un cantiere per un lavoro portato a termine e non solo per verificare lo stato dei danni», ha dichiarato l’assessore.
I lavori di questo primo lotto fanno parte di un intervento più articolato sul muro. A breve saranno messi in cantiere il secondo e terzo lotto per un valore di 1 milione e 200 mila euro.
«Vedere la conclusione di questo lotto è una grande soddisfazione – dice il sindaco Orecchia – la messa in sicurezza di questo muro farà dormire sonni tranquilli ai residenti di corso XXV Aprile a tutti i moncalvesi. Ringrazio le ditte Ruscalla e Terracon per l’eccellente lavoro svolto in tempi record, l’ing. Olivero per la grande professionalità con cui ha seguito i lavori e i nostri funzionari, specialmente il RUP Donatella Bacco e il segretario comunale Rita Aiello, che hanno lottato contro il tempo per onorare ogni scadenza. Un grande lavoro di squadra per un risultato storico. Ora guardiamo ai prossimi lavori con la speranza di poterci trovare tra 1 anno a inaugurare il nuovo muraglione e poter riconsegnare le abitazioni alle famiglie ancora fuori casa».
Alla soddisfazione del sindaco fa eco quella dell’assessore all’urbanistica Bianco: «Con la chiusura puntuale di questo cantiere – commenta – Moncalvo dimostra che anche le opere pubbliche possono essere celeri ed efficienti. La situazione di corso XXV Aprile è stata da subito, e necessariamente, una nostra priorità. Riempie il cuore di soddisfazione vedere che la ferita lasciata nel novembre 2019 sta guarendo bene».