Il primo atto, quello più importante per determinare la causa della morte, è stato fatto: è stata infatti eseguita l’autopsia su Leandro Ferraris, 82 anni, ex macellaio di Viarigi deceduto la scorsa settimana in circostanze che la Procura di Asti intende chiarire.
Nessuna indiscrezione sugli esiti di questo importante esame, anche perchè il medico legale si è riservato alcuni giorni prima di certificare le sue conclusioni. Ad oggi non ci sono iscritti nel registro degli indagati perchè il sostituto procuratore Laura Deodato intende prendere visione delle risultanze della causa della morte prima di avanzare eventuali sospetti su chi può avere avuto qualche corresponsabilità nell’evitarla.
I funerali di Leandro erano già stati fissati per lunedì scorso, al mattino, nella parrocchia del paese con proseguimento al Tempio Crematorio di Asti ma alcune precise segnalazioni giunte in Procura sulle condizioni nelle quali l’uomo è stato fatto vivere negli ultimi anni hanno prudentemente spinto il sostituto procuratore a sospendere tutto per fare i dovuti accertamenti.
Segnalazioni che sono state raccolte dai carabinieri incaricati di fare luce sulle tante voci, anche esplicitate in duri commenti sui social locali, che gettano pesanti ombre sul trattamento dell’anziano a casa sua. Casa che, peraltro, fra una decina di giorni andrà all’asta giudiziaria.
Ad autopsia terminata, la Procura ha dato il nullaosta per i funerali che si terranno lunedì prossimo, ad una settimana esatta dalla prima data, sempre al mattino alle 10,30 in parrocchia con successiva cremazione.