Dopo le anteprime dei giorni scorsi, ha preso il via ieri (martedì) l’11esima edizione dell’Asti International Film Festival, in programma fino a sabato 18 dicembre presso la Sala Pastrone e il Teatro Alfieri. Organizzato da Sciarada Produzioni, in collaborazione con il Circolo cinematografico Vertigo, si avvale del patrocinio di Comune di Asti, Regione Piemonte e Torino Piemonte Film Commission.
Sette le sezioni in concorso, in ogni caso previste per le produzioni italiane e straniere: Asti Doc e Asti Doc Int (documentari); Asti Short e Asti Short Int (cortometraggi); La prima cosa bella e La prima cosa bella international (opere prime di lungometraggio). Quindi la sezione dedicata ai cortometraggi internazionali di animazione.
Le parole del direttore
«Le opere selezionate – sottolinea il direttore Riccardo Costa – vedono una forte componente astigiana e piemontese. Tra i partecipanti ci sono infatti gli attori Isabella Tabarini e Fabrizio Rizzolo e giovani registi come Chiara Troisi e Federico Trento».
Le produzioni vengono valutate da una giuria critica cui si affiancano anche tre particolari giurie composte dal pubblico in sala, dai ragazzi delle scuole, coordinati dagli insegnanti, e dai detenuti della Casa di reclusione di Asti.
Le proiezioni dei film in concorso, accompagnate da registi e attori, sono state raggruppate anche tematicamente, approfondendo sezioni quali Natura e tutela dell’ambiente, Disabilità, Migrazioni, Integrazione, Storia contemporanea, Diritti civili, Arte e folklore. Dopo la giornata di ieri, dedicata ai temi LGBTQI+ in collaborazione con Asti Pride, oggi (mercoledì), dalle 15.30, proiezioni dedicate al tema “Uomo e ambiente”; giovedì 16 dicembre dalle 15 spazio al focus “Asti è donna”.
Appuntamenti dedicati ed eventi in esclusiva
In programma in Sala Pastrone anche diversi appuntamenti dedicati. Tra questi, l’incontro con gli attori Nadia Kibout , Giovanni Esposito e Nicola Nocella (giovedì 16 dicembre dalle 15.30) e l’appuntamento con l’attore Fabrizio Rizzolo (giovedì 16 dicembre alle 21). E ancora, venerdì 17 dicembre dalle 16, proiezioni e incontri con gli attori Ezra Knight (conosciuto per serie televisive quali “Law & Order” e “Billions”) e Nahd Bashir (“Pink Subaru”, “Dead Sea”). Sabato 18 dicembre dalle 16 spazio all’incontro con l’attore Stefano Pesce (“Il tredicesimo apostolo”) e l’attrice e regista Carmen Giardina (“Donne con le gonne”).
E ancora, alcuni eventi in esclusiva.
Giovedì 16 dicembre, alle 21, sarà proiettato “Il tesoro di Monticchio” di Giuseppe Varlotta, nato da un’idea del figlio Nicolò Amos. Venerdì 17 dicembre alle 19 sarà presentato il libro “Vite al macello” di Giovanni Anzaldo.
La serata finale
ll festival terminerà sabato 18 dicembre alle 21 al Teatro Alfieri. Sarà presentato il film “Appunti di un venditore di donne” di Fabio Resinaro, tratto dall’omonimo romanzo di Giorgio Faletti. Quindi il cortometraggio “Il tesoro nascosto” di Gianni Miroglio, con testo di Laura Calosso. A seguire la premiazione dei migliori film in concorso e la consegna di due riconoscimenti. Il Premio Città di Asti andrà all’attore americano Richard Sammel (“Bastardi senza gloria”, “Casino Royale”, “Appartamento ad Atene” e “The strain”, serie televisiva Netflix). Il Premio alla carriera andrà invece ad Ottavia Piccolo che, nella sua lunga carriera, ha vinto il Premio Miglior attrice a Cannes nel 1970 per “Metello” di Mauro Bolognini e il Nastro d’argento per “La famiglia” di Ettore Scola nel 1987.
«Infine, sempre durante la finale – conclude Costa – verrà assegnato a Dino Abbrescia il Premio Allegria e felicità in memoria dei gemelli Gianni e Bruno Bugnano, amici dell’arte e della cultura astigiana, prematuramente scomparsi nei mesi scorsi».
Il festival si avvale di diversi partner: Biblioteca Astense, hotel Aleramo, Albergo Etico, ristoranti Tacabanda e Il Podestà, enoteca La Buta, Cpia Asti, Asti Pride, Schermi di carta, Fridays for future, associazione culturale La città del sole.
Per informazioni e prenotazioni: http://www.astifilmfestival.it, 0141/399580.