
Lutto nel mondo della musica astigiano. E’ mancato Giorgio Pettenuzzo, classe 1950, polistrumentista che tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta aveva fatto parte dei Cantavino con Piero Montanaro, Meo Cavallero ed Eugenio Beltracchini.
“Con noi – ricorda Piero Montanaro – aveva registrato tre musicassette (tra cui “Notte di collina”) e si era occupato dell’armonizzazione delle voci. Sue, tra l’altro, le armonizzazioni del nostro più grande successo, “Amici miei”, di cui registrò due parti: quella del basso e del baritono. Tanti i ricordi di serate dedicate alle prove a casa sua. E poi in sala di registrazione o in occasione dei concerti dove lui, oltre a fare il basso nelle canzoni, eseguiva pure altri brani da solista. E che solista….Poi, con grande rammarico da parte nostra, le nostre strade si sono separate perché Giorgio aveva smesso di fare musica. Lo ricorderemo sempre con nostalgia”.
Oltre che nei Cantavino, Pettenuzzo aveva anche collaborato con il cantante Piero Cotto e aveva fatto parte della Cerot band, di cui è stato uno dei primi componenti. Con Cerot Marello aveva realizzato l’album “Luna in crisi” all’inizio degli anni Novanta.
