Un controllo sulla presenza di cinghiali eventualmente colpiti dalla peste suina è stato portato a termine, la scorsa settimana, grazie all’utilizzo di droni. L’intervento è stato a cura della Squadra Sistemi aeromobili a pilotaggio remoto del Corpo Militare dell’Ordine di Malta (Corpo Militare Speciale Ausiliario dell’Esercito Italiano).
A richiederne l’intervento in maniera congiunta, sui rispettivi territori comunali, sono stati i primi cittadini di Incisa Scapaccino, Matteo Massimelli, e di Castel Boglione, Gianfranco Bossi. «I militari si sono occupati di monitorare le zone piu’ impervie del territorio mediante l’utilizzo di droni al fine di censire eventuali carcasse presenti sul territorio nonché eventuali animali vaganti colpiti da peste suina» raccontano. I piloti del Corpo Militare dell’Ordine di Malta hanno già operato in Piemonte a seguito di numerose calamità naturali e hanno stipulato un protocollo con Arpa Piemonte.