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Mortara e Rasero
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Asti, elezioni e querelle: «Il PD non potrà mai essere alleato di Rasero»

Mortara, coordinatore del circolo cittadino, critica i risultati dell’attuale amministrazione e ricorda le opere realizzate dall’ex sindaco Brignolo

«Vogliamo tranquillizzare Rasero che il PD non potrà mai essere suo alleato». Mario Mortara, coordinatore cittadino del Partito Democratico, interviene nelle prime scaramucce della campagna elettorale in risposta alle dichiarazioni di Rasero che, in più occasioni, ha sottolineato come il PD sostenga il suo progetto di investimenti verso un’area logistica cittadina e di portare Asti nel retroporto di Genova.

«Sono contento che il PD condivida questi progetti – ha commentato Rasero – quindi lo invito a entrare a far parte della mia maggioranza». I dem hanno colto l’occasione per rispondergli non solo sull’espansione di Asti nel settore della logistica, ma anche a difesa di quanto ha realizzato l’ex sindaco Brignolo rispetto all’attuale amministrazione. «I progetti di sviluppo logistico e del polo tecnologico, attualmente in fase embrionale, verranno portati avanti con competenza e professionalità in quanto appartengono all’intera città – osserva Mortara – Il sindaco afferma che non abbiamo dato risposte su alcuni temi, ma Rasero può essere certo che faremo proposte circostanziate, realizzabili, e soprattutto concrete, che saranno presentate dopo averle studiate attentamente, condivise e, nel caso di opere infrastrutturali, supportate da adeguati piani finanziari». La mente vola subito al collegamento sud/ovest di cui si è riaperta la discussione dopo l’annuncio di un finanziamento da 40 milioni destinato per realizzare l’opera.

«Relativamente al collegamento sud/ovest – aggiunge il coordinatore del PD – siamo indiscutibilmente convinti della sua utilità e non da ora: fu proprio il sindaco Brignolo che ridiede impulso all’opera (i documenti sono agli atti del Comune). Ora leggiamo che ci sarebbero i finanziamenti, ma nulla si sa di progetti e tracciati, fondamentali sia da un punto di vista ambientale sia economico. Aspettiamo di conoscere per valutare, ma la notizia “a orologeria” ha tutte le caratteristiche di un annuncio elettorale».

Secondo Mortara è poi molto discutibile l’affermazione di Rasero a proposito della sua amministrazione «tra le più attive che si possano ricordare nella storia della città».

«Di fronte ad una simile affermazione – risponde Mortara – occorre ricordare alcune delle principali opere della precedente amministrazione: interventi nelle periferie per 7 milioni, due nuovi parchi, nove rotonde e il collegamento stradale Asti Ovest – corso Ivrea, progetto Vino e Cultura, riapertura di Palazzo Alfieri e ristrutturazione delle sale di Palazzo Ottolenghi, nuovo parcheggio dell’ospedale, tre pedane e diversi interventi nelle strutture sportive, tra cui la palestra Muti e la nuova palestra Universitaria in via Arò, wifi gratis in città e rete wifi in diciotto frazioni, venti pensiline per attesa dei bus; interventi di manutenzione straordinaria per 2,8 milioni nelle scuole, tra cui messa a norma ed efficientamento energetico della scuola Baussano, progetti di messa a norma ed efficientamento di scuole che sono stati alla base di interventi che l’attuale amministrazione sta realizzeranno con fondi regionali, avvio del progetto di efficientamento energetico di Palazzo Mandela. Bisogna ancora ricordare il progetto di ristrutturazione e riutilizzo del vecchio casermone, oggi struttura sempre più fatiscente, che l’attuale amministrazione ha totalmente abbandonato; così come non si hanno più notizie sull’avvio dei lavori del nuovo Palazzetto dello Sport, per il quale era già stato ottenuto il finanziamento».

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