Un astigiano e un torinese
Tante volte le cronache locali hanno riportato notizie di persone, soprattutto anziane, che sono state truffate dal falsi carabinieri o falsi poliziotti.
Su questi casi da tempo era al lavoro la sezione antirapina della Squadra Mobile della Questura di Asti e nei giorni scorsi ha arrestato due uomini con l’accusa di aver commesso alcune rapine proprio presentandosi come appartenenti alle forze di polizia.
Gli arrestati sono Patrik La Comare, 34 anni, astigiano e con precedenti e Nicola Iervolino, 41 anni, torinese ma con forti legami con l’Astigiano.

Divise e tesserini simili a quelle veri
La Comare è considerato il capo di un gruppo di predatori che, presentandosi di volta volta in volta con “mezze divise” e distintivi simili a quelli effettivamente in dotazione a carabinieri e poliziotti, riuscivano ad entrare in casa e a rapinare o truffare le vittime.
Iervolino, pur avendo l’obbligo di dimora nella sua casa di Settimo Torinese, è stato trovato a casa della compagna, ad Asti; La Comare era invece a casa sua, già gravato dal provvedimento di sorveglianza speciale.

In casa avevano 50 mila euro in contanti
Durante l’arresto i poliziotti hanno effettuato le perquisizioni delle case trovando e sequestrando circa 50 mila euro in contanti, una pistola con munizioni risultata poi rubata, numerosi orologi e gioielli oltre a telefoni, schede sim e arnesi da scasso.
Entrambi sono stati arrestati e rinchiusi al carcere di Asti.