Cerca
Close this search box.
marco primavera sito
Cronaca
Polizia di Stato

Dalla Squadra Mobile di Asti chiamato a dirigere il Sisco del Molise

Il commissario Marco Primavera, dopo 24 anni di servizio alla Squadra Mobile di Asti e 10 alla pg dell’ex tribunale di Alba, chiamato dallo SCO per le nuove sezioni investigative

Non è mai troppo tardi per rimettersi in gioco e capitalizzare una lunga esperienza nel settore investigativo della Polizia di Stato: 36 anni di servizio di cui 24 alla Squadra Mobile di Asti e 10 alla Sezione di Polizia Giudiziaria dell’ex Tribunale di Alba non bastano a chiudere la carriera del commissario Marco Primavera.

Per lui, da lunedì, l’inizio di un nuovo percorso di grande riconoscimento: è stato scelto dal Servizio Centrale Operativo di Roma come uno dei 26 nuovi dirigenti delle Sezioni Investigative Speciali Criminalità Organizzata di nuova istituzione, che porteranno l’acronimo di SISCO. A Primavera è stata affidata la SISCO Molise e, in attesa dell’inizio attività formale delle nuove sezioni che dovrebbe avvenire in estate, sarà il vice dirigente della Squadra Mobile di Campobasso. Un passaggio necessario per cominciare a conoscere la realtà criminale di quella regione.

Marco Primavera era arrivato alla Squadra Mobile di Asti nel 1988, ancora con il grado di agente, ed era inizialmente stato assegnato alla sezione Furti e Rapine per passare, poco dopo, alla sezione Antidroga. E’ lì che ha lavorato per molti anni, arrivando a dirigerla e a portare a segno molte operazioni di sequestro di droga e di cattura di latitanti, comprese una decina di missioni all’estero. Ma anche indagini per omicidio, come quello di Gezim Lacka, di Lorena Veronese e, in ultimo, di Francesco Indino.

Negli ultimi anni ha diretto e partecipato a quasi tutte le operazioni di polizia sul territorio astigiano, anche quelle di criminalità organizzata e di scontri fra mafie albanesi nel nostro capoluogo.

Fra le operazioni più note che portano la sua firma c’è Happy Night, Miro, News Generation, Asti Bomb e, più recentemente, Twin Tower.

Dall’aprile del 2020 all’aprile 2021 ha diretto la Squadra Mobile di Asti come facente funzione con risultati investigativi importanti anche in collaborazione con la Guardia di Finanza di Asti.

«Vado via con le stesse emozioni e la stessa voglia di quando sono arrivato da agente nel 1988 a 23 anni» confida Primavera, il “gigante buono” della Squadra Mobile astigiana che ha sempre unito alla professionalità sul lavoro, un’umanità e una conoscenza di territorio e personaggi che lo abitano spesso determinanti per la risoluzione dei casi.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link