Il Tar del Piemonte ha preso una prima decisione sul ricorso presentato dall’Ordine degli Avvocati di Asti contro il provvedimento del presidente Girolami circa la riduzione dell’apertura al pubblico della cancelleria civile (contenzioso – separazione e divorzi) ritenendo il ricorso fondato ma non concedendo la sospensiva come richiesto in attesa dell’udienza sul merito che è stata fissata, dagli stessi giudici amministrativi, il 7 luglio.
Quindi, per ora, sportello aperto solo due ore al giorno sulla scorta anche di una media di affluenza che è stata calcolata in 2,5 accessi giornalieri.
Ma la stessa ordinanza cita una sentenza del Consiglio di Stato, dettata nel 2014, in cui si richiama una legge del 1960 che prevede l’apertura degli uffici pubblici per almeno 5 ore al giorno. Una “norma tassativa che rimette alla discrezionalità del dirigente l’articolazione dell’orario, ma vieta di ridurne la durata”.
Tutto rimandato a luglio.