Dal 1° febbraio la Casa di Riposo “Elvio Pescarmona” (foto) non ha più casi di positività fra i suoi 96 ospiti e gradualmente tutto si avvia verso la normalità. Sono state riaperte le visite ai parenti, pur conservando la massima attenzione: «Abbiamo una persona addetta al controllo dei Green pass – spiega il direttore della struttura, Fabio Capuano – ed un infermiere che, in una stanza apposita, provvede ad effettuare i tamponi sui parenti non completamente vaccinati.

Le visite dei familiari hanno grande importanza psicologica per gli ospiti e per questa ragione anche in piena pandemia abbiamo consentito agli ospiti in fin di vita di avere un loro caro al capezzale, nel pieno rispetto dei protocolli regionali e di tutte le possibili cautele. La “Pescarmona” è una struttura aperta e speriamo di poter riprendere quanto prima le iniziative del passato, dimenticando le difficoltà del Covid. Per ora stiamo collaborando con la farmacia Cerati, dove il nostro personale è presente da lunedì a venerdì per effettuare i tamponi, ma ci sono diversi progetti in cantiere, a partire dalle attività di fisioterapia di gruppo per i nostri ospiti.

Infine, ricordo che dal 1° marzo il pane delle nostre mense sarà fatto con le farine del territorio e sarà fornito dalla panetteria sociale della cooperativa “Arbor vitae”».