Gli avevano trovato sul balcone di casa sua, a Cisterna, 31 piante di cannabis e, in casa 30 grammi di fiori di marijuana già essiccati. Per questo motivo era finito sotto processo per detenzione illegale di droga ai fini di spaccio. Il processo che si è tenuto davanti al giudice Bonisoli, però, è finito con un’assoluzione.
Il suo difensore, l’avvocato Marco Calosso, ha spiegato perchè il suo cliente deteneva tali quantità di marijuana. In parte per uso personale e in parte per uso terapeutico per il padre che è un malato oncologico. L’uomo, infatti, è anche destinatario di una prescrizione ospedaliera che gli consente di fare uso di cannabis per alleviare i dolori e gli effetti collaterali del tumore. Una testi difensiva accolta dal giudice che ha assolto con la formula “Il fatto non sussiste”.