«E’ un triste momento per la banda: è mancato Michelino Aghemo, colonna portante del gruppo per una vita». L’annuncio è di Giovanni Gamba, direttore della Filarmonica Villanovese, che ieri ha ricordato l’amico venuto a mancare a 87 anni.
«Era entrato in banda da bambino – ricorda ancora Gamba – e ha suonato tutta la vita fino al 2015, quando il fiato non è più stato sufficiente e far vibrare il suo flicorno basso. Da giovane si dilettava anche a suonare la fisarmonica durante le feste dei coscritti e questo gli ha permesso di suonare con gli altri anche ad orecchio con una sorta di “jazz campagnolo” che ora è difficile da trovare. La festa sociale di S. Cecilia per lui è sempre stata un momento importante di aggregazione da vivere con tutta la sua famiglia e i suoi compagni di banda. Quando si suona tutta una vita con il cuore in un gruppo affiatato, automaticamente si impara a stimarsi, aiutarsi e volersi bene, con un legame anche più forte della normale parentela».
La sua passione per la musica ha portato a suonare nella Filarmonica molti suoi familiari e parenti, da Danilo Trucco a Massimo Aghemo a Ilva e Giuseppe Alberghino. Con il figlio Giuseppe, poi, non ha mai mancato una prova o un’esibizione. Oggi anche i nipoti Luca e Marco fanno parte della banda.
Michele Aghemo lascia la moglie Giovanna, i figli Giuseppe e Maria Grazia, con il marito Franco, e gli amati nipoti Marco, Luca e Laura.
I funerali si svolgeranno domani, lunedì, alle 15 nella Chiesa di San Martino a Villanova.