Definirle ragazzate significherebbe sottovalutare un problema di atti vandalici che pare essere in crescita nella zona ovest di Asti. Appiccare un incendio, usando rifiuti recuperati qua e là e alcuni bidoni dell’immondizia, non può essere liquidato come una “bravata”. Allo stesso tempo, tornare a distruggere parte dell’arredo urbano di un parco, ancora una volta l’area Emanuele Pastrone al Borbore, non è l’ennesima goliardata fatta da alcuni minorenni annoiati.
Questo, però, è successo sabato notte, tra l’ex Maternità di via Filippo Corridoni e il parco del Borbore. Nel primo caso i soliti ignoti hanno appiccato l’incendio sulla cima della scalinata dell’ex Maternità, a pochi metri dall’edicola di via Corridoni. «Hanno preso i nostri bidoni dell’Asp che erano posizionati vicino al muro perimetrale dell’edificio, – spiega l’edicolante – ma anche alcuni sacchetti dell’immondizia prelevati dalle fermate del bus. Poi hanno bruciato tutto, qui dietro, sulla cima delle scale. È successo sabato sera, probabilmente tra le 22.30 e le 23. Per fortuna è passato un signore che ha chiamato il 112 per segnalare la presenza delle fiamme». Proprio nel punto esatto dove hanno acceso il fuoco c’è un cartello che indica come la zona sia videosorvegliata, ma probabilmente si tratta delle telecamere di sicurezza poste all’interno dell’edificio dell’Asl. I danni sono limitati, ma vicino alle fiamme c’è un parcheggio ed è andata bene che non ci siano state auto danneggiate.
Non ci sono, vicino all’ex Maternità, telecamere anticrimine che potrebbero aver ripreso la scena, mentre ce ne sono parecchie al parco del Borbore dove, sempre sabato sera, qualcuno si è divertito a distruggere una panchina dell’area picnic e a buttare nel torrente un’altra panchina, realizzata in pallet e posta vicino a Isla Ripa.
«È la terza volta che quella panchina viene gettata nel Borbore – spiega Teresa Lazzarato che si occupa di tenere pulita l’area verde – Non sappiamo chi siano, ma torno a chiedere che vengano effettuati dei controlli la sera, a piedi, con le forze dell’ordine in divisa. Altrimenti non ne usciamo da questa situazione».
Di recente al parco del Borbore teppisti scatenati si sono dati parecchio da fare per devastare arredi e fare danni nonostante la presenza di più telecamere di sorveglianza che pare non rappresentino, almeno per loro, alcun deterrente. Può essere che ad appiccare l’incendio davanti all’ex Maternità e a rovinare gli arredi al parco siano state le stesse persone, ma se così fosse significa solo che il problema continuerà a riproporsi, periodicamente, fino a quando i responsabili non saranno identificati una volta per tutte.