L’estensione da H12 ad H24 del servizio 118 di soccorso avanzato nel nord Astigiano, in particolare la postazione MSA con base a Moncalvo, diventerà realtà come garantito il 21 gennaio scorso dal vicepresidente della Regione, l’astigiano Fabio Carosso, dall’assessore canellese Marco Gabusi e dall’assessore alla Sanità Luigi Icardi? È in sintesi questa la domanda che c’è dietro il nuovo intervento dei promotori di una petizione on line che ha raccolto quasi 2.500 firme e ottenuto il preciso impegno del presidente della Provincia Paolo Lanfranco a farsi portavoce di una rivendicazione in favore di 66 comuni del nord Astigiano e, indirettamente, anche del capoluogo.
«La scelta condivisa da Regione, Provincia di Asti e dal territorio è ricaduta sull’attivazione di un servizio 118 H24 a Moncalvo, ottenuto attraverso il distaccamento di un’unità MSAB, un mezzo di soccorso avanzato di base, detto India, con a bordo, oltre ai soccorritori, anche un infermiere, solitamente con formazione di area critica, per la copertura delle ore notturne dalle 20 alle 8. Servizio che si affiancherà alla MSA, mezzo di soccorso avanzato, detta Alpha, con a bordo soccorritori, un medico e un infermiere d’area critica che rimarrà operativa con l’attuale orario dalle 8 alle 20».
I consiglieri comunali moncalvesi Giovanni Sandiano e Diego Musumeci, promotori della raccolta firme, esprimono vivo apprezzamento «per l’opera del presidente Lanfranco che, fin dal primo incontro del 5 novembre scorso, ha sempre dimostrato particolare attenzione sul tema». Servizio strategico per garantire una maggiore sicurezza agli abitanti dei 66 comuni coperti dal mezzo con base a Moncalvo, l’estensione del 118 è ritenuta altrettanto importante quanto quella ad H24 del 118 di Canelli con personale infermieristico a bordo, oppure di Santo Stefano Belbo, altro comune interessato dall’estensione del 118 di soccorso avanzato ad H24.
Ma quanto bisognerà attendere a Moncalvo? A spiegarlo sono il vicepresidente della Regione Carosso e l’assessore Icardi, interpellati a riguardo. «L’accordo è stato raggiunto e il 118 di Moncalvo avrà, anche di notte, l’infermiere a bordo. I tempi non sono così lunghi perché confidiamo di attivarlo entro, o al massimo, durante l’estate – spiegano i due assessori – A fine marzo si concluderà l’emergenza Covid e dopo si avvierà l’azienda sanitaria Zero, strategica anche per questo tipo di servizio. Ma rassicuriamo tutti che si farà».