Emesso dal Questore
E’ firmato dal Questore di Asti Alessandra Faranda Cordella il Daspo urbano a carico di un nigeriano di 19 anni formalmente residente a San Salvatore Monferrato.
Dove è stato segnalato
Tante sono state infatti le segnalazioni di cittadini che venivano avvicinati dal ragazzo il quale, con grande insistenza, chiedeva l’elemosina e non si allontanava fino a quando, per sfinimento, le persone non gli consegnavano qualche monetina. Le segnalazioni sono state raccolte prevalentemente dalle pattuglie di Polizia Municipale che hanno riferito come il nigeriano frequentasse soprattutto il centro storico, le aree di mercato, le uscite dei bar e presidiava con insistenza i parchimetri delle zone a pagamento, per accaparrarsi qualcuna delle monetine usate per pagare il parcheggio.
Grande insistenza
«Tali comportamenti – si legge in una nota stampa della Questura – vista l’insistenza con la quale venivano posti in essere, ingeneravano nelle vittime, scelte sempre tra soggetti vulnerabili, sensazioni di pericolo anche in considerazione del fatto che, in alcuni casi, le stesse venivano “tallonate” fino a quando non cedevano alle insistenti richieste di un obolo».
Non potrà tornare per 6 mesi
Un primo provvedimento è stato quello della Polizia Municipale che ha firmato un “ordine di allontanamento” dai luoghi in cui il nigeriano chiedeva l’elemosina; un documento che vale solo 48 ore. A corroborare il suo allontanamento è intervenuto il Daspo firmato dal Questore che invece prevede il non avvicinamento del ragazzo ad Asti per 6 mesi. Nel caso in cui contravvenisse al divieto e venisse rintracciato, sarà punito con l’arresto da 6 mesi ad 1 anno.
Altri a rischio Daspo
Dalla Questura e dalla Polizia Municipale fanno sapere che ci sono altri soggetti “sotto monitoraggio” a forte rischio di Daspo urbano.