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Costigliole, i primi arrivi dall’Ucraina in paese mentre ci si mobilita negli aiuti

Al via una raccolta di materiale che sarà inviato alla popolazione rimasta in Ucraina

Le notti trascorse nei rifugi sotto i palazzi, il fragore delle bombe, gli edifici in fiamme, i corpi senza vita dei civili in strada. Morte, paura e distruzione che Enrico Cavallero, sindaco di Costigliole d’Asti, ha provato sulla sua pelle, quando non ancora ventenne, in servizio militare nei bersaglieri, fu aggregato alla forza multinazionale di pace dell’ONU in missione a Beirut: «Era il 1983 e in Libano trascorsi tre mesi, impegnato nelle operazioni di soccorso alla popolazione nei campi profughi. Tra i ricordi più terribili l’esplosione, una domenica mattina, di una palazzina in cui si trovavano soldati USA: furono 200 le persone rimaste uccise. Comprendo dunque bene ciò che la popolazione dell’Ucraina sta sopportando».

In questi giorni il sindaco ha scritto alle famiglie ucraine residenti a Costigliole: «Condanniamo fermamente il ricorso alle armi: siamo di fronte ad un attacco alla libertà e alla democrazia. Per questo siamo pronti ad offrire assistenza e organizzare iniziative in aiuto ad ucraini che cercare rifugio nel nostro Paese», ha scritto il sindaco, invitando a contattare il Comune per richieste e necessità. Proprio in questi giorni a Costigliole, tramite la Croce Rossa di Canelli, sono giunte una mamma con bambini e un’altra signora, fuggite dall’Ucraina. «Sono giunte nel nostro paese per trovare riparo presso loro parenti e saranno a carico del Comune e mio personale le loro necessità». «Mettiamo inoltre a disposizione un edificio di proprietà comunale per l’eventuale accoglienza di profughi».

Intanto anche la popolazione si mobilita nella raccolta di aiuti da destinare al popolo ucraino, in fuga dalla patria o sotto le bombe dei russi. Sabato scorso, in occasione dello spettacolo teatrale proposto per il Carnevale, sono stati raccolti tra il pubblico 400 euro, destinati alla Croce Rossa per gli aiuti umanitari. Anche i bambini delle scuole si sono attivate nella raccolta di beni di prima necessità; e nella giornata di oggi giunge un appello da una costigliolese di origine ucraina per una raccolta di beni da destinare all’Ucraina, spiegato con accanto il sindaco Cavallero in un video diffuso attraverso i social del Comune.

Elena Novikova è una ciclista ucraina: nel corso della sua carriera ha rappresentato la sua nazione ai Campionati del mondo su strada. Oggi, in considerazione della drammatica situazione nel suo Paese ha deciso di impegnarsi in prima persona insieme all’amministrazione comunale di Costigliole per promuovere e raccogliere aiuti in favore della popolazione dell’Ucraina. Elena si impegnerà a seguire personalmente il carico di aiuti dalla base di raccolta di Costigliole, presso la sede della Croce Rossa, ai centri di distribuzione sul territorio ucraino, in particolare nella zona di Kiev.

I beni necessari in questo momento alla popolazione sono sacchi a pelo e tappetini, coperte, torce, pile; prodotti per l’igiene personale, in particolare salviettine umidificate, pannolini, pannoloni e assorbenti; generi alimentari in scatola a lunga conservazione, biscotti a lunga conservazione; medicine (antibiotici, Tachipirina, insulina per diabetici, garze, tamponi e cerotti); piccoli giocattoli. La raccolta dei materiali e dei beni di prima necessità avverrà presso la sede della Croce Rossa di Costigliole in via Roma 62. “Ringraziamo fin d’ora – dice il sindaco – la popolazione che vorrà partecipare in favore di questa emergenza umanitaria”.

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