Ultimi preparativi in vista della quinta edizione di “Puliamo insieme!” in programma sabato 26 e domenica 27 marzo. Due giornate ecologiche di pulizia del territorio promosse dalla Provincia di Asti. L’attesa iniziativa, che si svolgerà in contemporanea in tutto l’Astigiano, vedrà il coinvolgimento di amministratori, cittadini, studenti e volontari.
Tutti gli interessati dovranno mettersi in contatto con il proprio Comune entro oggi, mercoledì 23 marzo. Guardando al numero di adesioni, ben 68 Comuni rispetto ai 58 dell’anno passato, l’edizione 2022 getta le basi per una raccolta da record nonostante le difficoltà organizzative legate al perdurare dell’emergenza Covid-19.
Sull’argomento la Provincia di Asti desidera sottolineare che, nonostante l’approssimarsi della fine dello stato d’emergenza, è stato richiesto a tutti i Comuni di adottare le misure più idonee per evitare assembramenti e situazioni a rischio contagio.
L’Ente provinciale si occuperà della parte logistica con la distribuzione di guanti a tutti i partecipanti, gilet catarifrangenti ai bambini e la stampa del manifesto a favore dei Comuni aderenti, per meglio pubblicizzare l’iniziativa.
Quest’anno l’evento non sarà affiancato dal consueto concorso rivolto agli studenti visto che è ancora attivo il bando precedente, per l’edizione svoltasi nel settembre 2021. Si ricorda che l’aggiudicazione degli oltre venti migliori lavori, prevista nel mese di aprile, assicurerà altrettante vacanze gratuite al Campeggio di Roccaverano nel periodo estivo. Tutti i lavori pervenuti saranno esposti nell’atrio del Salone Consiliare della Provincia dal 13 aprile al 6 giugno.
«È sempre emozionante vedere come l’Astigiano sia in grado di far squadra di fronte a temi così importanti come quello della tutela dell’ambiente che ci circonda – commentano il presidente della Provincia, Paolo Lanfranco e il consigliere con delega all’Ambiente, Andrea Gamba – Iniziative come “Puliamo Insieme!” rafforzano quel senso di comunità che nemmeno la pandemia è riuscito a scalfire e mirano a stigmatizzare il comportamento criminoso di una minoranza che, per ignoranza e scarso senso civico, continua a smaltire abusivamente i rifiuti che produce. Ricordiamoci che è la somma degli atteggiamenti individuali a garantire il risultato e non le sanzioni, per quanto sacrosante».
Anche in questa occasione Facebook diventerà una vetrina importante per raccontare il lavoro degli ecovolontari. È stato creato, su Facebook, il gruppo pubblico “Puliamo insieme!” per raccogliere le foto e i commenti dei partecipanti.