La città di Asti dispone di tre nuovi defibrillatori semiautomatici esterni, D.A.E, donati grazie a una raccolta fondi promossa dalle Guardie d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon e dalla Sezione Provinciale U.N.I.R.R. di Asti presiedute da Giovanni Triberti. La consegna dei D.A.E. si è svolta domenica, in Comune, quando le associazioni con labari e bandiere al seguito del loro presidente e della vicepresidente dell’UNIRR, Francesca Ragusa, sono state ricevute dal sindaco Maurizio Rasero e dalle autorità locali civili e militari.
Prima dell’inizio della cerimonia la Guardia d’Onore Paola Nebiolo, mezzo soprano, ha cantato l’Inno di Mameli, simbolo di unità e fratellanza. Il sindaco ha quindi ringraziato «per il nobile e generoso contributo fornito dalle due associazioni a favore della collettività astigiana».
Federico Vola, farmacista e referente della società FormInLife, che da anni promuove progetti di cardioprotezione dei Comuni dell’Astigiano e del Piemonte, ha ricordato «l’importanza dei defibrillatori come primo soccorso in caso di arresto cardiaco». Il Comune di Asti ha già fatto sapere che posizionerà i nuovi defibrillatori nei luoghi che riterrà più idonei per essere utilizzati dalla cittadinanza in caso di necessità.
La cerimonia è stata seguita dalla messa nella Collegiata di San Secondo, celebrata da monsignor Giuseppe Gallo, che ha evidenziato «le numerose opere di beneficenza di carattere sociale, culturale e soprattutto umanitario promosse negli anni da Giovanni Triberti a cui hanno sempre contribuito in modo generoso e caritatevole le Guardie d’Onore della Delegazione di Asti e gli Associati UNIRR della sezione provinciale di Asti».