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Tornano a rombare i motori al “Raduno monalese”

A tre anni dall’ultima volta, tornare a fare festa nel segno della passione per le due e le tre ruote

A tre anni dall’ultima volta, tornare a fare festa nel segno della passione per le due e le tre ruote. Sabato 30 aprile e domenica 1° maggio, il Motoraduno Monalese arriva alla decima edizione.

Si scaldano i motori sabato sera al vecchio campo da tamburello con la musica della Shary Band, street food e birra. Domenica mattina dalle 8, sulla centrale piazza Vittorio Emanuele II, comincia il raduno come sempre aperto a tutti i tipi di moto, ciclomotori, scooter, quad ed esemplari d’epoca. Nelle ultime edizioni ce ne sono stati anche più di duemila, con arrivi dalla Sardegna e dalla Francia. Sfilate per il paese, gare ludiche e attività d’intrattenimento si susseguono per tutto il giorno: dalla gara di lentezza alla sfida “a suon di marmitte” (gara di decibel misurati da un fonometro. Unica regola, il mezzo deve avere il silenziatore), fino alla presenza di alcuni ospiti speciali. Saranno il “leone di Jesi” Giancarlo Falappa (16 vittorie in carriera al mondiale Superbike), il campione di trial Alex Mondo con la sua scuola di Castellinaldo (Cn). Attesi tra i presenti anche l’esperto campione di corsa in salita Italo Piano, con un’esposizione della sua collezione, Nico Marinelli e il gruppo torinese i “Tre merli sotto shock” con circa duecento componenti, ma anche personaggi più e meno noti delle edizioni precedenti che hanno saputo distinguersi per simpatia e unicità. A loro e ai loro mezzi a due o tre ruote sarà dedicata la nuova area “Vavavumaa”.

A completare una giornata ricchissima ci saranno la fanfara dei Bersaglieri e gli spettacoli della Chapitombolo Academy di Monale. Gli organizzatori del Motoraduno sono Luca Benivegna, Silvio Pelissetti, Roberto Perelli, Davide Veiluva, Massimiliano Macula, Michele Cusano. Parte del ricavato del fine settimana di festa andrà in beneficenza all’associazione “Anita e i suoi fratelli” e alla fondazione Forma dell’ospedale infantile Regina Margherita di Torino.

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