Torna “Conosci Nizza” tra arte, storia e gusto
Ritorna “Conosci Nizza”, il corso di formazione gratuito – tra storia, arte ed enogastronomia – che punta ad approfondire i “piatti forti” del territorio nicese, in tutti i sensi, a beneficio di ristoratori, operatori dell’accoglienza e di chiunque sia interessato a conoscere qualcosa di più della terra in cui vive. Organizzazione ancora congiunta tra Comune e Pro Loco (sezione Nizza Turismo) per 3 appuntamenti nella cornice del Foro Boario, ciascuna serata a partire dalle 20,45.
Tre appuntamenti al Foro Boario
Si comincia giovedì 15 marzo con l’incontro “Nizza Monferrato: dall’Unità d’Italia alla nascita della Repubblica Italiana”, relatori Elisa Piana e Maurizio Martino della Pro Loco. Giovedì 22 marzo si prosegue trattando “Il Salame Cotto Monferrato e El Salom ed Nissa” con Fausto Solito, medico veterinario dell’ASL Asti, ospiti Massimo Morando, presidente dell’Associazione Produttori Salame Cotto Monferrato e Giovanni Bona, produttore di salumi. Giovedì 29 marzo infine si parla de “Le colture del territorio” con gli interventi di Gianfranco Miroglio, presidente del Parco Paleontologico Astigiano; Claudio Accomazzo, titolare di azienda agricola biologica; Nico Bianchini e Silvano Roggero, titolari di aziende produttrici di zafferano; Cesare Quaglia, referente astigiano di AssoCanapa.
L’assessore Marco Lovisolo
Commenta l’assessore alle manifestazioni Marco Lovisolo: «Siamo alla terza edizione di un’iniziativa nata con la lodevole ottica di promozione del territorio e preparazione dello stesso all’avvento dei turisti. Dalla passata edizione e grazie al successo dell’esordio il raggio degli avventori si è evidentemente ampliato così come i temi sono divenuti, per forza di cose, via via più ricercati. Oltre alle 3 serate c’era un’idea per una quarta, dedicata ai belvedere nicesi, che per ragioni tecniche esploreremo in una prossima occasione». A sottolineare l’importanza per l’approfondimento di storia ed enogastronomia, anche per “semplice” bagaglio personale, è l’assessore alla cultura Ausilia Quaglia: «Vorremmo che i Nicesi, e non solo, fossero i primi a cogliere quanti elementi di bellezza e di storia e di arte siano racchiusi in uno scorcio, in una rievocazione, in un manufatto come in un piatto. Gli scorsi anni c’è stata una grande partecipazione di insegnanti e auspichiamo lo stesso per questa edizione».