Promuovere il territorio. Si possono organizzare eventi, manifestazioni ma ci può essere anche una strada nuova, fuori dagli schemi già battuti. E’ questo che hanno pensato i sindaci dei comuni di Cocconato e di Moncalvo Umberto Fasoglio e Christian Orecchia quando hanno dato il via all’operazione “In Monferrato We Rock”: coinvolgere un testimonial importante che non venisse sul territorio a ritirare un’onorificenza o a tagliare il nastro di qualche sagra, ma che si facesse ambasciatore della bellezza dei luoghi e delle sue eccellenze. Il testimonial è stato individuato in Dodi Battaglia, musicista e autore legato indissolubilmente alla storia dei Pooh, ma con una solida carriera anche da solista.
L’idea è stata presentata al Teatro Civico di Moncalvo e poi in piazza a Cocconato nei giorni scorsi. Nel progetto è coinvolto il gruppo musicale torinese Uds che dal 2017 produce videoclip musicali con i quali promuovere la propria musica ma anche i territori di Monferrato, Langhe e Roero in collaborazione con le amministrazioni locali. Tra i loro lavori più noti “La corriera stravagante”, girato a Fontanile (Asti) che ha spopolato sui social, raccogliendo migliaia di visualizzazioni. Componente fondamentale di queste iniziative è la condivisione “social”, un modo veloce e senza mediazioni che infonde curiosità in chi guarda, convincendolo a voler conoscere i luoghi.
Per Monferrato We Rock, Dodi Battaglia ha accettato di condividere il progetto realizzato tra sabato e domenica dello scorso fine settimana con le riprese dirette dal regista Cosimo Morleo tra Moncalvo e Cocconato. Il video avrà la colonna sonora del brano dei Pooh “Chi fermerà la musica” che gli Uds hanno “vestito” con un abito del tutto nuovo grazie all’arrangiamento realizzato con Luca Marchesin della Cetra Production. Sarà montato e disponibile entro l’estate.
Dodi Battaglia si è detto entusiasta dell’arrangiamento: «Non ci credevo – ha detto sul paco di Moncalvo rispondendo alle domande di Morleo – quando ho ascoltato il brano ho capito subito che c’era stato un grande lavoro dietro». La sua investitura nell’iniziativa non è stata casuale. Battaglia frequenta da sempre il Monferrato.
«Siamo stati spesso con i Pooh in queste zone – ha raccontato – all’inizio della carriera abbiamo cominciato suonando nelle balere, che da queste parti erano molto ben frequentate. Poi molto ha contato la mia amicizia con Giorgio Faletti con cui abbiamo condiviso la passione sportiva per le auto correndo insieme nel circuito rally. Ci siamo messi alla prova in un campo in cui non eravamo famosi e posso dire che Giorgio era bravo anche con i motori».
L’intervista di Morleo non ha tralasciato il rapporto che Battaglia ha oggi con la musica.
«La musica è stata rivoluzionata – ha commentato il musicista – ma in un certo senso è rimasta la stessa. Non è più settoriale come era una volta ma c’è stato un rimescolamento per cui il pubblico ha oggi a disposizione tutti i generi musicali, di tutte le epoche. I mezzi di comunicazione fanno la loro parte in questo rendendo fruibile, ahimè gratuitamente, tutta la produzione artistica. Io non disdegno le novità. Trovo, però, che c’è un grande appiattimento, una grande omologazione con suoni tutti uguali. Mi manca il talento puro, quello che ti fa sentire la passione, che esce fuori dagli standard».
A Cocconato Battaglia è stato proclamato “Ambasciatore del Monferrato”, titolo che ha prontamente sfoggiato domenica nel collegamento che ha fatto con Mara Venier a “Domenica In”, per brindare con un bicchiere di vino rosso, monferrino ovviamente, ai 78 anni dell’amico e collega Roby Facchinetti.