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immobile via govone 9
Attualità
Recupero immobili vuoti

Ad Asti una nuova sede territoriale all’Agenzia Piemonte Lavoro

Si andrà a recuperare l’ex sede del C.P.I.A in via Govone 9

Buone notizie sul fronte del recupero dei contenitori vuoti che nel capoluogo di provincia continuano a rappresentare un grande problema di spazi inutilizzati, ma anche di decoro e sicurezza. Per molti grandi contenitori abbandonati, di cui siamo in attesa di sapere cosa ne sarà del loro futuro, altri hanno finalmente raggiunto il momento della svolta.
Come nel caso dell’ex sede del C.P.I.A di Asti, in via Govone 9. Il Comune ha infatti sottoscritto un Protocollo d’Intesa con l’Agenzia Piemonte Lavoro (APL), finalizzato a dotare l’Agenzia di una nuova sede territoriale.

«I servizi per l’impiego, ai quali spetta un ruolo centrale di accompagnamento al lavoro ed orientamento e supporto alle diverse categorie di utenti, costituiscono una primaria infrastruttura del mercato del lavoro, svolgendo fondamentali compiti di rilievo istituzionale per l’integrazione attiva delle persone; – spiegano dagli uffici comunali – in particolare, i Centri per l’impiego (C.P.I.) erogano nel territorio di competenza servizi essenziali per la cittadinanza. Avendo il Comune l’obbligo di legge di fornire i locali finalizzati alle attività dei centri per l’impiego (C.P.I.), e considerato che attualmente l’APL è allocata in un fabbricato di proprietà privata in corso Dante, con i relativi costi di locazione da sostenere, l’amministrazione comunale, di concerto con l’APL, ha individuato un fabbricato di sua proprietà adatto allo scopo».
Si tratta di uno degli edifici di via Govone 9, che in passato già ospitava alcuni uffici comunali (fino ad aprile 2008), e successivamente la sede del C.P.I.A. fino al 2013. Un immobile che oggi risulta completamente libero.

Il Protocollo d’Intesa, di durata pari a 25 anni, prevede la ristrutturazione dell’immobile, con i costi completamente a carico di APL, che mette a disposizione un finanziamento di 3 milioni.

«Con questo accordo, – si legge in una nota stampa del Comune – l’amministrazione raggiunge un triplice obiettivo: quello della valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare a costo zero e conseguente abbattimento dei costi attuali di locazione, l’ampliamento dei servizi offerti in un quartiere della città dove esistono già, a breve distanza, il nuovo Tribunale, l’Archivio di Stato ed il polo culturale Spazio Kor, Casa del Teatro 3, oltre naturalmente, alla continuità e miglioramento del servizio pubblico offerto dall’Agenzia Piemonte Lavoro».

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