La prima asta un anno fa, deserta
Ad un anno esatto dalla precedente vendita all’asta (andata deserta) della villa di Pierino Santoro, ex direttore Atc, il grande immobile in via Tiglione a Mongardino torna al miglior offerente.
E’ infatti uno dei 50 immobili che fanno parte del primo dei tre lotti di dismissione di immobili pubblici bandito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
La grande villa, infatti, è stata confiscata alla famiglia Santoro dopo la condanna definitiva di 4 anni e 2 mesi per il maxi ammanco dalle casse dell’Atc. L’uomo deve allo Stato una cifra che si avvicina ai 9 milioni di euro e, finora, fra quanto restituito in contanti e quanto confiscato, si è molto lontani da quella cifra.
La casa era stata prima sequestrata e poi, una volta completata la procedura di confisca, è passata di proprietà del Demanio il quale ora la mette all’asta insieme ad un insieme molto variegato di beni immobili.
Base d’asta 741 mila euro
L’ex villa Santoro è una delle poche proprietà residenziali previste dal grande piano di dismissione.
Si tratta prevalentemente di ex caserme, ex carceri, ex dogane, palazzi e dimore storiche, depositi militari, conventi, ma anche un campo da golf, un campo di tiro al volo, un ex centro di accoglienza migranti e un piazzale ferroviario.
Molto grandi le dimensioni della villa di Mongardino e il valore base d’asta: si parte da 741 mila euro con un deposito cauzionale di 74.100 euro.
La villa, ora in abbandono sia nella manutenzione interna che, soprattutto, quella esterna che riguarda il vasto giardino e la piscina, conta tre piani fuori terra e uno interrato con un’ampia corte recintata e poi giardino e lotto di terreno annesso.
Il suo ex proprietario travolto dallo scandalo ATC
La casa è stata finita nel 2010, quattro anni prima che scoppiasse lo scandalo che portò al suo sequestro insieme ad un altro appartamento, ad alcuni garage, ad automobili, moto, quad e conti correnti dell’ex direttore amministrativo.
Nella descrizione dell’immobile si parla di bagni di ogni colore e foggia, locale sauna, doppia cucina per casa e per la piscina dotata anche di spogliatoio e poi numerose camere da letto, salotti, locali di sgombero.
Le offerte scadono il 15 ottobre e devono essere inviate per via telematica. L’asta si terrà nei giorni 16 e 17 ottobre. Il responsabile dell’asta è il notaio Alberto Girola.