Continua la querelle tra alcuni operatori del mercato di piazza Alfieri e l’assessore al commercio Marcello Coppo a seguito della risistemazione dei banchi mercatali. Oggi, mercoledì, si è nuovamente acceso il caso. Di seguito pubblichiamo il comunicato degli operatori contrari alla riforma mercatale, che chiamano in causa il vicesindaco Coppo, e la replica dello stesso assessore.
«Coppo ha creato a decine di persone problemi di sopravvivenza»
Dopo mesi di trattative, ricorsi, confronti nulla è cambiato. Denunciamo una situazione di grave inadeguatezza da parte del Vicesindaco Coppo che in primis non riconosce l’attuale commissione regolarmente votata ed eletta dai colleghi, però nel trovare scorciatoie e soluzioni approssimative, giusto per dare qualche contentino qua e là ci chiama e ci contatta e cerca di farci rimanere silenti fino a dopo le elezioni.
Le soluzioni percorse finora e l’attuale posizionamento dei nostri banchi, e diciamo ‘nostri’ intendendo tutti, sta creando gravi disagi sia per gli allestimenti, sia perché favorisce alcune posizioni a discapito di altre. Forse molti non sanno che l’incasso di un banco è determinato anche da come è posizionato, né più né meno come un negozio messo in periferia piuttosto che in centro. Inoltre i banchi che anni fa erano stati acquistati ad una certa cifra e che avrebbero dovuto generare una pensione, oggi non valgono più nulla. Molti stanno valutando di mollare i posti, dequalificando ulteriormente un mercato che era conosciuto da tutta la provincia e che in quei due giorni a settimana attirava persone anche da fuori Asti, creando un indotto a tutta l’economia cittadina.
Noi siamo disperati, non sappiamo più come fare a spiegare che questa sperimentazione è fallimentare e che non si gioca con le persone che lavorano seriamente, con le loro famiglie, solo per dimostrare di essere più forti, ancorché le motivazioni date per lo spostamento ovvero liberare piazza Alfieri per dare più parcheggi sono state disattese, la soluzione definitiva non potrà essere questa, e dividere le persone, facendole discutere per poter governare senza confronto, non porta ad una soluzione democratica.
Coppo che aveva cercato due anni fa di raccogliere la simpatia dei mercatali facendo uno show da attore sulle misure covid, in cinque anni non è riuscito non solo a migliorare le condizioni del commercio di questa città, ma ad incasinarlo. Ha favorito chi gli stava a cuore danneggiando il lavoro di decine di ambulanti, ammassandoli come maiali all’ingrasso. Peccato che abbia creato a decine di persone problemi di sopravvivenza. Non basta farsi vedere con la Meloni sui cartelloni e sulle pubblicità elettorali bisogna lavorare per gli astigiani.
Ha anche il coraggio di scrivere sui cartelloni lavoro, sicurezza e commercio di queste tre non ha realizzato nulla. Potrebbe prendersi 5 anni sabbatici e dedicarsi alla famiglia, visto gli scarsi risultati amministrativi. E in tutto questo, il Sindaco che si dice esperto e commerciante nel DNA dov’è? Concentrato sul Palio? A fare le dirette? A fare ginnastica nei parchi?
La commissione mercati Astigiani di piazza Alfieri
disconosciuta da Marcello Coppo
Coppo replica: «La stragrande maggioranza degli esercenti è contenta e gli utenti sono favorevoli»
Mi spiace che questi pochi operatori scontenti insistano nel dire che io non riconosca la loro commissione perché non sono io a non riconoscerla, ma gli uffici comunali che mi dicono, e confermano, che la votazione che li ha eletti non sia stata fatta a norma di regolamento. Per quanto mi riguarda ho sempre ascoltato tutti, ricevuto tutti e parlato con tutti. Anzi, avremmo dovuto vederci ieri, ma mi è arrivata una telefonata nella quale mi informavano che il confronto l’avrebbero poi fatto con la futura amministrazione. Preciso che ci sono stati chiesti spostamenti ad hoc per singole persone, richiesta che, anche avessi voluto accogliere, non avrei potuto soddisfare.
Ovviamente escludo che si debba rifare tutta la chiama dall’inizio. Faremo gli aggiustamenti necessari che permettano una maggiore fruibilità per quanto riguarda il posizionamento, cosa che è stata condivisa negli incontri con gli operatori. Ma tutto si è poi arginato, specialmente su un caso singolo che voleva spostarsi decidendo lui dove mettersi. Però va dato atto che la stragrande maggioranza degli esercenti del mercato è contenta e per questo ha anche raccolto delle firme con cui si chiede di mantenere così la dislocazione dei banchi. Operatori che dicono che il mercato è meglio di prima. È ovvio che non posso correre dietro ai singoli. Quindi, posto che quello che è stato fatto ha migliorato l’offerta del mercati, ritengo di aver operato bene nell’interesse del lavoro, dello sviluppo e della valorizzazione dell’area mercatale.
Ecco perché mi preme sottolineare che non sono le “commissioni” a contestare il mercato, ma alcuni operatori, pochissimi, che si sentono lesi da questa novità. Novità che invece è stata accolta con grande favore anche gli utenti, quindi dagli astigiani, che fanno acquisti al mercato.
Marcello Coppo,
vicesindaco e assessore al Commercio