Meno di una settimana alla riapertura del bar dell’ospedale
Manca meno di una settimana alla riapertura del bar dell’ospedale Cardinal Massaia di Asti. Martedì 27 marzo l’apertura ufficiosa con l’inaugurazione che si svolgerà dalle ore 16.30, mentre l’apertura ufficiale il giorno dopo, mercoledì 28 marzo.
Non sono stati apportati grandi cambiamenti rispetto alla vecchia gestione, infatti il servizio di bar e tavola calda sarà aperto a chiunque abbia intenzione di usufruirne, quindi a tutto il personale che lavora nella struttura ospedaliera, a tutti i pazienti e a tutti i visitatori. L’unica cosa ad essere diversa sarà la tipologia della cucina.
Tutti i dipendenti riassunti
La notizia sicuramente più importante e che reca sollievo è quella che ci conferma che tutti i dipendenti che già, prima della chiusura della struttura, lavoravano all’interno della stessa sono stati riassunti. Il totale delle persone assunte ammonta a 17, con un contratto che avrà decorrenza a partire dal 23 di marzo.
In un primo momento l’orario di apertura e chiusura del bar sarà dalle ore 7 alle ore 20, ma nei prossimi giorni si svolgerà un incontro con l’ASL per discutere sulla possibilità di anticipare l’orario mattutino di un’ora.
La licenza è dell’Asl
Infatti la licenza per questa attività è di proprietà dell’ASL che è stata assegnata, tramite l’affidamento “in house”, ad Amos scrl, società nella quale la maggioranza delle quote è di appartenenza proprio dell’ASL, in maniera specifica quella di Cuneo, di Asti e di Alessandria. È da definirsi un progetto sperimentale, con validità un anno, volto soprattutto a recuperare i debiti procurati dalla precedente società che aveva vinto l’appalto. A differenza di quanto preannunciato, anche l’edicola avrà un nuovo futuro, ma la data di apertura al pubblico è posticipata di tre settimane rispetto a quella dell’apertura del bar. Quindi per poter acquistare il giornale o una rivista dovremo aspettare la fine del mese di Aprile.
Una risposta
il patrimonio pubblico è trascurato,
destra ,sinistra o lega sono tutti fanfaroni e dei beni
interessa a nessuno e va tutto in rovina.