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In circolazione sei nuovi bus sulle linee frazionali di Asti

Sono stati acquistati dall’Asp con il contributo del Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile

Due mezzi Iveco Daily Citis e quattro Isuzu Novociti Life sono i nuovi autobus entrati a far parte della flotta di Asp e presentati alla cittadinanza astigiana ieri mattina, lunedì, in piazza Libertà. Entrambe le tipologie di bus appartengono alla classe Euro VI/d e rispondono ai requisiti più stringenti richiesti dalle normative antinquinamento. Attesi da tempo, i nuovi pullman del’Asp sono già in funzione.

Con livrea bianco-rosso, come i colori della città di Asti, i nuovi mezzi possono ospitare un passeggero su carrozzina, sono dotati di sistemi di videosorveglianza e di conta passeggeri. Gli autobus Iveco hanno capienza di 35 posti oppure 31 posti più un passeggero in sedia a rotelle. Sui mezzi Isuzu possono salire 60 passeggeri oppure 55 e uno in carrozzina.

I nuovi mezzi di Asp, il cui costo totale è di circa 800.000 Euro, sono stati acquistati con parte del contributo 2019 del Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile destinato al Comune di Asti. L’importo totale assegnato alla città di Asti, in quanto zona ad alto tasso di inquinamento, è di 7,2 milioni di euro. I rimanenti fondi a disposizione verranno utilizzati, nei prossimi anni, per l’acquisto di bus elettrici.

I sei nuovi mezzi di Asp saranno dedicati a linee frazionali perché adatti alle particolari tipologie di percorso e larghezza stradale. Andranno a sostituire i mezzi Euro II attualmente in uso sulle linee Asti-San Marzanotto-Stangona, Asti-Viatosto-Valmanera, Asti-San Grato-Sessant, Asti-Valleandona-Casabianca, Asti-Vaglierano Alto-Valle del Re, Asti-Revignano-Vaglierano Basso e Asti-Montemarzo.

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