«Siamo felici di ospitare la 22esima edizione di un appuntamento così importante in ambito paleontologico».
Lo ha affermato ieri (mercoledì) Livio Negro, presidente del Parco Paleontologico Territoriale dell’Astigiano, in occasione dei Paleodays 2022, le Giornate di Paleontologia, giunte alla 22esima edizione, tornate a svolgersi dopo due anni di pausa forzata causa pandemia. Promosse dalla Società Paleontologica Italiana, sono cominciate mercoledì per svolgersi fino a domani (venerdì) presso il Polo universitario astigiano, richiamando oltre 150 partecipanti tra studiosi, paleontologi e ricercatori italiani e stranieri.
L’inaugurazione è avvenuta ieri (mercoledì) con il sindaco Maurizio Rasero; Livio Negro, presidente del Parco Paleontologico Territoriale dell’Astigiano; Giorgio Carnevale, componente del Comitato Organizzatore dei Paleodays 2022 e Graziano Delmastro, direttore del Parco Paleontologico Territoriale dell’Astigiano.
Le parole di Livio Negro e Graziano Delmastro
«Il programma – ha ricordato Livio Negro – è molto ricco, perché prevede anche la visita guidata al Museo Paleontologico, la cena sociale presso il Chiostro del Palazzo del Michelerio, l’escursione presso la Riserva Naturale della Valle Andona, Valle Botto e Valle Grande. Infine, il percorso alla scoperta del territorio, con visita e degustazione in un’azienda vinicola, e il tour guidato della città di Asti in collaborazione con il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato. Occasioni molto preziose non solo per il nostro museo, ma anche per l’intero territorio». «Dopo Palermo, Trento, Bologna e tante altre importanti città – ha aggiunto Graziano Delmastro, direttore dell’Ente di gestione del Parco Paleontologico Astigiano – siamo felici che sia Asti (nello specifico il Parco Paleontologico Astigiano insieme al Polo universitario) ad ospitare i Paleodays 2022. Un appuntamento importante per fare il punto della situazione sull’evoluzione delle conoscenze in ambito paleontologico e, nel caso specifico, un’ulteriore occasione per tornare a riflettere sulla rilevanza paleontologica internazionale del nostro territorio e far scoprire la mostra temporanea “Balene Preistoriche”, ospitata presso il Michelerio fino a settembre, con reperti fossili di cetacei unici al mondo».
Da ricordare che le Giornate di Paleontologia sono stati precedute, martedì, dall’appuntamento pre-convegno “Paleontologist in Progress (PaiP)”, con approfondimenti tematici e tavole rotonde.