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Bancarelle ad una Fiera di Primavera
Attualità

Domenica oltre 300 bancarelle alla Fiera di Primavera

Bancarelle in Corso Dante, Corso Alfieri (da Piazza Alfieri a via Bocca), via Rossini, viale alla Vittoria, l’anello intorno a Piazza Alfieri e Piazza Libertà

Domenica arriva la Fiera di Primavera

Domani, domenica, per le vie della città si terrà la tradizionale Fiera di Primavera, organizzata dal Consorzio Euro Fiva 2000 (nuovo assegnatario di fiere e mercati), in collaborazione con Confcommercio. La Fiera conferma il solito percorso: Corso Dante, Corso Alfieri (da Piazza Alfieri a via Bocca), via Rossini, viale alla Vittoria, l’anello intorno a Piazza Alfieri e Piazza Libertà.

Dall’abbigliamento all’arredo e molto altro

Gli operatori che partecipano a questa prima fiera dell’anno, saranno circa 300 con i più disparati generi merceologici: dall’abbigliamento all’arredo, dai prodotti per la cucina alla biancheria per la casa con tante bancarelle di curiosità e proposte che cambiano di anno in anno, non mancheranno inoltre gli stand alimentari con dolci e i noti panini alla porchetta.

Giochi per i bimbi in piazza Alfieri

All’interno di Piazza Alfieri ci saranno giochi e intrattenimenti per i bambini, uno spazio espositivo per i concessionari auto e, quest’anno, la Pro Loco di Canelli che somministrerà la famosa farinata. A contorno della piazza, sotto i portici Anfossi, si potranno invece trovare banchetti con prodotti tipici dolci o salati proposti da aziende del territorio e, per l’occasione, anche i negozi rimarranno aperti.

Obiettivo qualità

«Vogliamo puntare di più sulla qualità – ha detto Claudio Bruno direttore di Ascom – alzare il livello dell’offerta per migliorare il territorio, solo così arriveranno risultati.»
E questo intento vale anche per le altre due fiere astigiane, la carolingia e la fiera d’autunno e per i mercatini dell’antiquariato che si svolgono durante le ultime domeniche di ogni mese, lo hanno ribadito Orazio Barone, Michele Pace e Mauro Gandolfo di Euro Fiva 2000. «E’ tutto calcolato nei minimi particolari e ciò implica organizzazione e personale – ha riferito Dino Penna, Presidente di Federazione Moda Italia Asti – non è stato semplice trovare le soluzioni ottimali per tutto, anche per quanto riguarda la sicurezza, ma ci siamo riusciti.»
m.j.

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