E’ un compleanno importante quello festeggiato, sabato e domenica, all’AVIS di Villanova, Valfenera e Cellarengo, anche se con un anno di ritardo, causa pandemia. Un anniversario che andava suggellato con una cerimonia importante che si è svolta domenica con la sfilata delle sezioni provinciali dell’associazione, accompagnate dalla Filarmonica Villanovese e i sindaci delle cittadine del Pianalto, partiti da piazza del Municipio per rendere omaggio al monumento al donatore eretto in viale Torino. Qui il presidente dell’AVIS villanovese Franco Veglio ha ringraziato 150 soci per le 332 donazioni nel 2021 e i 14 cittadini che hanno fatto la loro prima donazione.
«In ogni goccia di sangue donato – ha detto Veglio – c’è una storia. La nostra». Dopo i saluti dei neo sindaci Roberto Peretti (Villanova) e Sergio Arisio (Valfenera), e la messa nella chiesa di San Martino, i soci e le madrine Valentina Parato e Gloria Bucco si sono ritrovati in piazza del Mercato per la consegna delle benemerenze e del libro, pubblicato per l’occasione, “50 anni di solidarietà”, dove si ripercorre la storia dei primi cinque decenni dell’associazione, con le testimonianze dei presidenti che si sono succeduti, le interviste ai sindaci che hanno accompagnato la sezione nel tempo e dove è pubblicato l’albo d’oro dei donatori.
La storia dell’AVIS villanovese è raccontata anche da una mostra fotografica allestita nell’ex Confraternita dei Batù, inaugurata sabato pomeriggio prima di iniziare la serata di festa che ha visto impegnate le quattro Pro Loco di Villanova, dei Savi, di Valfenera e di Villata.