Sono stati due giorni molto intensi per i rocchettesi e per i cittadini appartenenti ai paesi in gara quelli trascorsi il 18 e 19 giugno a Rocchetta Tanaro dove si è svolto il Palio d’la Ruchetta. Anche quest’anno seppur molto combattuto il risultato ha lasciato l’amaro in bocca agli avversari di Rocchetta, la quale non solo si è aggiudicata la vittoria del palio ma anche, dopo essere stata battuta nel 2019, la sfilata.
Variegati tra loro sono stati i temi portati in scena durante la sfilata: dai gondolieri di Castello D’Annone ai nobili di Rocchetta passando per i carri di Refrancore e i piccoli bimbi cerresi. Le vie del paese dopo i due anni della pandemia sono state di nuovo attraversate da musiche, canti e sorrisi.
Il giorno più ambito da tutti gli spettatori è stato però quello del palio. Nonostante l’elevata temperatura, piazza Piacentino si è affollata di tifosi grintosi e pronti a supportare i propri paesi. Chi munito di fischietto, chi vestito con i colori della propria squadra, nessuno è passato inosservato.
In quasi tutti i giochi si è visto primeggiare la padrona di casa, nonostante la preparazione di tutti i team e la presenza della squadra cerrese che per tutta la durata dei giochi ha sottostato alla capolista di pochissimo.
Quelle di domenica 19 giugno sono state ore intense non solo per i giocatori ma anche per il pubblico che non ha lasciato il proprio posto neanche per un secondo, ma anzi ha lottato con il proprio paese fino all’ultimo istante della staffetta, gioco che ha determinato la conclusione della gara e la vittoria rocchettese.
A fine serata si è svolta la premiazione, nella quale ha prendere la parola sono stati, oltre agli organizzatori, anche i vari sindaci dei paesi, che hanno voluto sia ringraziare lo staff e le persone che hanno permesso lo svolgimento di queste due intense ed emozionanti giornate
Dopo due anni dolorosi, è stato bello ritrovare questo spirito gioioso e solidale tra i paesi della via Fulvia.