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CASA 1 EURO
Attualità
Intervista

Albugnano, casa a 1 euro, parla la neo proprietaria: “C’è molto lavoro da fare, ma non ci spaventa”

“Avremmo bisogno di una trincia e un camioncino per rimuovere i materiali. Se qualcuno volesse metterceli a disposizione ci darebbe una grossa mano”, dice Francesca

L’entusiasmo e la voglia di fare non mancano a Francesca Anselmi, vincitrice del bando “Casa a 1 euro” del Comune di Albugnano. Non può però negare che il cammino per rendere abitabile il rustico in zona Cascina Maconeto sia ancora lungo e presenti numerose difficoltà. Francesca ha un compagno e una figlia di 20 mesi, un nuovo nucleo familiare che si trasferirà ad Albugnano, condizione che ha contato nell’assegnazione del maggior punteggio nel bando emesso dal Comune. Il lavoro vero però inizia ora. La casa dovrà essere ristrutturata, pena la decadenza dell’assegnazione.

Prima di manifestare il suo interesse per la casa messa a bando aveva fatto un sopralluogo?

«Sì, l’avevamo vista con il mio compagno e ci siamo detti che ce la potevamo fare a ristrutturarla, ma non mi aspettavo di essere io l’assegnataria. Avevamo visto per caso l’annuncio su un giornale e abbiamo deciso di partecipare al bando».

Quali sono le difficoltà maggiori che dovrete affrontare?

«Prima di tutto dobbiamo ripulire il cortile e il terreno annesso. Rovi e piante hanno invaso tutto. Stiamo cercando di fare da soli, ma il lavoro è tanto. Avremmo bisogno di una trincia e un camioncino per rimuovere i materiali. Se qualcuno volesse metterceli a disposizione ci darebbe una grossa mano. Per le piante siamo in contatto con la Forestale per stabilire come gestirle».

Secondo il bando dovrete presentare un progetto per la ristrutturazione.

«Ci stiamo già lavorando. Per fortuna in famiglia c’è una zia ingegnere e mio padre è muratore. Per ora dobbiamo pensare a puntellare la struttura che ha alcune parti pericolanti e altre dovranno essere abbattute. Altre hanno bisogno di essere rinforzate. Non pensavamo ci fosse tutto questo lavoro, ma alcune parti della muratura non hanno retto al tempo e sono molto deteriorate».

Come diventerà la casa dopo i lavori?

«Vorremmo rispettare lo stile della casa, ma renderla comunque confortevole e funzionale. Ci piacerebbe che fosse ecosostenibile e metteremo i pannelli fotovoltaici. Nel terreno stiamo pensando di impiantare un vigneto, ma questo lo decideremo una volta analizzate le sue caratteristiche e potenzialità agricole».

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