Edoardo Bosco, atleta del 2009 dell’ASD Asti, vola in bianconero. Il giovane e talentuoso calciatore è arrivato alla società biancorossa circa 5 anni fa, con tanti dubbi e insicurezze. Ha trovato subito un gruppo di ragazzini che lo ha accolto con la spensieratezza che li contraddistingue e con i quali è cresciuto creando con alcuni di loro una vera amicizia. Di pari passo ha avuto la fortuna di incontrare allenatori che gli hanno insegnato ad amare il calcio, ma anche l’importanza del rispetto delle regole e dell’avversario e la fondamentalità dell’impegno e del sacrificio. Sempre questa società lo ha aiutato a distrarlo dal periodo più difficile della sua vita: la perdita della sua mamma.
“All’Asti abbiamo fatto veramente squadra, al di là dei risultati positivi o meno positivi. Ora il nostro percorso si interrompe, ma sono arrivato alla conclusione che questo non è né un addio nè un arrivederci. È un momento di “crescita” di Edoardo e sono sicuro che porterà sempre nel cuore l’identità di questa società, che era quasi una seconda famiglia. E allora via ai saluti che mai come in questo caso sono d’obbligo: voglio ringraziare la società per la stima e l’amicizia che mi ha sempre manifestato, in particolar modo il presidente Colonna, Scavino, e Burbello. Una menzione speciale a Carbone e Isoldi che nei momenti di titubanza mi hanno convinto a rimanere. Un ringraziamento a tutti i mister che lo hanno allenato e da ognuno dei quali ha tratto qualcosa di positivo ed in particolare a Gianni Gamba che con i suoi insegnamenti e le sue attenzioni ha permesso che Edo facesse quello scatto che ha attirato l’attenzione di club professionistici”, dichiara il padre del giovane atleta.