Cerimonia al cimitero
Nella giornata, quella di oggi, dedicata al ricordo dei defunti, una rappresentanza di volontari della P.A. Croce Verde Asti si è recata presso il cimitero urbano per rendere omaggio a tutti i suoi volontari defunti deponendo presso l’ingresso del cimitero una corona di alloro.
Presenti alla commemorazione il presidente della P.A. Croce Verde Asti , accompagnato dal Direttore dei Servizi, i Volontari ed un milite in congedo.
La delegazione ha voluto rendere omaggio anche alla memoria del colonnello Ettore Piccinini fondatore della P.A. Croce Verde Asti nel 1909.
Chi fu Ettore Piccinini
La storia della Croce Verde di Asti inizia il 1° maggio 1909, anno in cui l’Associazione venne fondata da un gruppo di operai della Vetreria, desiderosi di prestare un nuovo servizio ai colleghi in difficoltà, soccorrendo coloro che necessitavano d’aiuto e di assistenza sanitaria.
I sempre più crescenti infortuni e le malattie dovute al contatto con sostanze pericolose richiesero infatti interventi all’interno dell’azienda con mezzi di soccorso del tutto improvvisati. Da quell’esperienza, grazie all’intervento del colonnello medico Ettore Piccinini, di origini napoletane ma “trapiantato” ad Asti durante la sua attività militare, nacque la Croce Verde Asti con l’idea di estendere il servizio assistenziale a tutta la cittadinanza astigiana.
I soci fondatori
Piero Bertolati, Angelo Cerrato, Flavio Garzena, Bruno Goitre, Pietro Gabutti, Francesco Lenero, Antonio Meneghini, Pietro Pellegrino e Vittorio Ratel furono i nove dipendenti della Vetreria che diedero vita all’associazione, insieme all’infermiere Guglielmo Cerrato e ai fratelli astigiani Giovanni e Giuseppe Gianotti.