“Attenti alle truffe”: con un appello sul sito internet del Comune (www.comune.villafrancasti.at.it), l’Amministrazione Macchia mette in guardia i villafranchesi contro uno dei raggiri più frequenti. La truffa dello specchietto è stata tentata di recente nei pressi di piazza Santanera, punto centrale di passaggio perché vi funziona un parcheggio e vi si affacciano le case con la sede della Banca di Asti, mentre il Parco Valentino e la Casa di riposo Venanzio Santanera sono a due passi.
Il truffatore, un giovane a bordo di una Fiat Grande Punto di colore bianco (primi numeri di targa EM236) ha lamentato di aver subito la rottura dello specchietto chiedendo un immediato risarcimento in denaro al conducente di un’altra auto. Quest’ultimo, proponendo di chiamare la Polizia Locale dell’Unione Colli del Monferrato, ha ottenuto come reazione il rapido allontanamento del truffatore.
Il Comune ha subito deciso di informare la popolazione pubblicando sul sito istituzionale l’appello a fare attenzione. “Subito dopo – racconta il sindaco Anna Macchia – abbiamo ricevuto altre segnalazioni di cittadini potenziali vittime o testimoni di analoghi episodi. Per questo invitiamo la cittadinanza a prestare la massima attenzione e ad allertare le forze dell’ordine nel caso in cui dovessero ripetersi altre spiacevoli situazioni”.
Intanto nei giorni scorsi tre uomini in fuga su un’auto proveniente da Poirino sono stati fermati a Villafranca dalle forze dell’ordine dopo una segnalazione per presunto furto ai danni di una donna. L’accertamento ha coinvolto i Carabinieri di Villafranca e di Montechiaro oltre al personale della Polizia Locale delle Unioni Colli del Monferrato e Valtriversa.
L’auto è stata intercettata sulla statale per Torino e i tre uomini controllati e identificati: si tratta di soggetti provenienti dal Torinese di nazionalità straniera. Gli operatori della Polizia Locale hanno dato seguito agli accertamenti di polizia giudiziaria controllando la patente, rilasciata dalla Repubblica del Perù, e appurando che il veicolo era intestato a un egiziano prestanome residente nel Milanese, proprietario di ben altre 77 auto. Il conducente, sanzionato, ha spiegato di aver preso temporaneamente in uso la macchina corrispondendo denaro al proprietario. Il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo, la carta di circolazione sospesa: sarà proposta la radiazione dal Pubblico Registro Automobilistico.
Poiché il documento di circolazione non era valido per la messa in strada della vettura, con conseguente evasione di tributi e imposte, la Polizia Locale ha trasmesso informative alla Guardia di Finanza, all’Agenzia delle Entrate, alla Provincia di Asti e alla Regione Piemonte. Successive verifiche hanno accertato che la macchina era già stata sottoposta a fermo fiscale.
L’intervento del Comando dell’Unione Colli del Monferrato (ispettore Matteo Nivino) rientra in una collaborazione in corso con l’Ufficio della Procura della Repubblica di Milano che si occupa di verifiche e attività sanzionatorie dei veicoli intestati fittiziamente a prestanome.
Nelle foto: l’auto sottoposta a fermo amministrativo; il sindaco Anna Macchia con l’ispettore Matteo Nivino.