Per il sindacato è un <fulmine a ciel sereno>. Lo dice Gianmarco Torrente, della Cisl Scuola che con Mara Cecchetti della Flc Cgil ha seguito la vicenda dell’asilo Regina Margherita negli anni. <Non ci aspettavamo questo epilogo. Si parlava di un ridimensionamento, magari con ulteriori sacrifici da parte dei lavoratori, ma non la chiusura ovvero “non aprire l’asilo a settembre”>.
Una situazione che mette in difficoltà <non solo i dipendenti che restano senza lavoro ma anche le famiglie – dice Torrente -. Sono una cinquantina i bambini che dovranno essere ricollocati nelle scuole cittadine, e non è semplice. Esiste un problema sociale, non dimentichiamolo>.