Una situazione paradossale di cui, a farne le spese, è stato un uomo che aveva il solo torto di trovarsi in strada in quel preciso momento.
E’ quanto ricostruito dai carabinieri del Norm che hanno arrestato Pietro Basile, un uomo di 34 anni residente nel quartiere Praia con l’accusa di lesioni gravi e tentato omicidio nei confronti di un uomo che ha riportato ferite al volto.
I fatti sono di metà luglio, quando una telefonata alla centrale operativa ha fatto accorrere una pattuglia di carabinieri nel quartiere Praia per una presunta lite finita in aggressione. Ed in effetti i carabinieri avevano trovato un uomo riverso a terra con una vistoa e profonda ferita al volto e copiosa perdita di sangue.
Soccorso l’uomo, sono iniziati gli accertamenti e il primo che è stato sentito è stato proprio l’uomo ferito che ha sostenuto con forza il fatto di essersi trovato lì per caso e di non conoscere affatto l’aggressore.
Un’indagine tutta in salita coordinata dal pm Deodato che, a distanza di giorni ha consentito di ricostruire tutta quella vicenda: il giovane, la sera in cui si è consumata l’aggressione, aveva furiosamente litigato con i vicini di casa per motivi di poco conto che però lo avevano fatto andare in escandescenze. Aveva impugnato un coltello ed era sceso in cortile colpendo la prima persona incontrata senza alcun motivo. Un’aggressione importante, che aveva provocato il quasi totale distacco del naso e ferite importanti alle labbra e alla guancia sinistra.
Una volta sfogata la sua rabbia, il giovane, non trovando altri per strada, aveva fatto rientro in casa lasciando la vittima a terra sanguinante senza minimamente preoccuparsi di soccorrerla.
Conclusi tutti gli accertamenti e raccolte tutte le testimonianze, il gip ha disposto il suo arresto e i carabinieri, nella giornata di ieri, hanno provveduto a notificarlo al giovane che ora si trova in carcere. Anche il suo alloggio è stato sottoposto a sequestro e sono stati portati via tutti i coltelli per essere sottoposti ad accertamenti tecnici.