Grazie a circa 670 mila euro assegnati nell’ambito del PNRR, l’amministrazione calamandranese potrà dotare la sua scuola primaria di una nuova palestra. L’edificio, alle spalle del municipio e già di recente inaugurazione—il taglio del nastro è del 2017—va ad arricchirsi perciò di un nuovo e importante spazio per lo sport e non solo. Commenta il sindaco Fabio Isnardi: «Si estenderà per circa 200 metri quadri e il posizionamento sarà sul retro dell’attuale sede, in corrispondenza del prato. Come edificio sarà dotato di tutti i comfort utili, tra cui spogliatoi con bagni».
Come per quanto riguarda le altre iniziative legate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, viene richiesto di completare i lavori entro il 2025. Su questo, il primo cittadino è fiducioso: «Abbiamo già il progetto esecutivo, perciò siamo sicuri di rispettare abbondantemente i tempi». Inoltre il nuovo spazio permetterà una rimodulazione delle destinazioni interne dell’attuale scuola, come precisa Isnardi: «L’attuale aula adibita alle attività motorie verrà riconvertita, sentendo le insegnanti e la dirigenza scolastica, in uno spazio legato alla cultura, per esempio una biblioteca della scuola o una sala teatrale, con la possibilità di farne anche una sala riunioni per i genitori».
Non è l’unica novità sul fronte della pubblica istruzione che il Comune di Calamandrana si appresta a lanciare. In ballo c’è infatti un altro bando a cui il paese si è candidato, e riguardo a cui si attende l’uscita della graduatoria ufficiale. Racconta il sindaco: «Abbiamo fatto domanda per un duplice progetto. Il primo riguarda l’asilo nido e la sezione primavera, per un importo di 1,5 milioni di euro, il secondo la scuola dell’infanzia, con un budget previsto di 1,2 milioni di euro. In caso di approvazione, saranno posizionati nell’area dell’ex cantina sociale, non lontano dall’attuale Mercato della Terra».